COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] delle belle arti esposte nel palazzo di Brera..., Milano 1835, p. 124). Il C., verosimilmente, aveva da tempo ridotto al minimo la sua attività professionale. L'ultimo incarico di cui si ha notizia, risalente al 1820, risulta di scarsa entità: il ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] trattamento dei volumi nel gioco tra pareti intonacate e trame di rivestimento. Al Bissoncello il G. sperimentò l'"alloggio minimo" definendo un elemento tipo, una sezione di fabbricato con la scala, ripetibile in serie in modo da rispondere anche ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] pp. 97, 118; A. Dragone, Il graffio di Gec l'anticonformista, in La Stampa, 26 genn. 1984; G. Arpino, Due grandi in formato minimo, in Il Giornale, 4 febbr. 1984; C. Grifoni, Il graffiante Gec in punta di matita, in Piemonte vivo, XVIII (1984), 3, pp ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] fiorentino, entro il 1432. Ma al di là della difficoltà di ricostruire con adeguato margine di sicurezza un sia pur minimo corpus di opere compiute in quegli anni, resta che l'esperienza padovana fu fertile di conseguenze sulla pittura del L., e ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] . I problemi di Launhardt e di v. Schrutka, ibid., XLVIII (1912-13), pp. 69-76, dove vengono esaminati problemi di minimo risolubili con principi elementari e con noti teoremi della statica, problemi relativi a reti più o meno semplici di vie di ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] spalla. Il S. Filippo può essere considerato la più accademica delle opere di G., che scelse di ridurre al minimo i dettagli iconografici e descrittivi, preferendo concentrarsi su una chiarificazione della figura in sé. Esso sembra aver ispirato il ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Venturi), il L. - dopo essere stato richiamato alle armi dal maggio al dicembre 1914 - riuscì a limitare al minimo il coinvolgimento negli imminenti eventi bellici. Nel corso del 1915, dopo lo scoppio del conflitto - in sostituzione del viaggio ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] frammenti: il loggiato è chiuso, come a palazzo Bianco, da vetrate in cui i supporti sono ridotti al minimo, eppure attentamente studiati, la moquette rossa unifica cromaticamente gli spazi, la scala ottagonale sostenuta da tiranti metallici riprende ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Piacentini non c’è soltanto da notare l’originalità dell’insieme, la bellezza della linea, ma ogni particolare anche minimo ha un’impronta personale, dimostra lo studio amoroso dell’artista, il quale non essendo soltanto un teorico compositore, ma ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] a favore dell’integrazione fra la componente tecnologica e l’aspetto formale; la riduzione dell’oggetto a una forma minima indispensabile vicina alla «radicalità dell’utensile» (V. Gregotti, in Ferrari 1984, p. 13); l’abbandono delle geometrie e ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.