GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] 4% ponendosi come interlocutore indispensabile per una maggioranza di governo, mentre il PSI cadeva, con il 9,6%, al suo minimo storico. Il Partito socialista, dopo le elezioni, navigò senza bussola, o meglio si attestò su due posizioni, una assai ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e aristotelica. Egli guarda la dialettica e la metafisica di Platone con occhi neoplatonici e di conseguenza riduce al minimo le differenze tra la dottrina platonica e aristotelica, pur opponendosi fortemente alla tendenza a "far cristiano" l'uno o ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] non tam amator, quam exactissimus iudex & aestimator" e da quelle di Rossi (p. 81): "ab aliis eas tabulas quam minimo emebat, ut carissime venderet". Ma solo due studiosi hanno esplicitamente scritto che a loro parere questo approccio non è in ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] il saggio E. E. E. energia, economia, ecologia (Milano 1974). "I progressi tecnici e le soluzioni corrispondenti al minimo sforzo - egli scriveva - sono stati fondamentalmente viziati da due colossali errori, che ora sono visibili e che si sono ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] il cronista Schivenoglia mostra di non gradire, giacché così facendo fu tolto "uno pocho de onore" alla città: un minimo di sentimento civico dunque sopravviveva nella Mantova del pieno Quattrocento); riguardo ad essa vi sono negli anni successivi ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] , avrebbe voluto sottrarsi, ma a Venezia si delibera altrimenti, ché si tratta d'un'ulteriore occasione per conservare un minimo di presenza internazionale. La "mediatione", osserva un savio di Terraferma, e "sopra modo" utile alla Repubblica, se non ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] predicazione. Forse occorre individuare il genio di C. nella costanza con la quale egli seppe assicurare praticamente, fino al minimo dettaglio, la stretta connessione tra una gestione istituzionale e una capacità di credere o di far credere, tra un ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] . E. fece certamente acquisti personali; e spesso le riusci di concludere singoli contratti per l'acquisto di terre al costo minimo. Nell'865, ad esempio, il conte Ermenulfo le promise di lasciarle i suoi beni purché ella ottenesse da Ludovico II ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] le esigenze del lettore, il D. segue il proprio ragionamento riducendone all'osso l'argomentazione e al minimo i riferimenti bibliografici (talché risulta difficile risalire alle sue "fonti" di ispirazione). Questa estrema asciuttezza ha sconcertato ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] brillantemente ed efficacemente di altri più dotati di lui negli accorgimenti dialettici e nelle tattiche politiche, a contenere al minimo le lesioni recate dalla "correzione" al Consiglio dei dieci. Verrà infine, il 2 genn. 1630, la sua elezione al ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.