MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] . Intavolò probabilmente trattative con M. per averla dalla sua parte, ma è da escludere che ella gli abbia fornito il benché minimo aiuto. In ogni caso Enrico fu costretto a evitare la più rapida via Francigena, che passava in gran parte su terre ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] un successo alle elezioni regionali del giugno 1975, che invece segnarono la sua definitiva uscita di scena, essendo la DC scesa al suo minimo storico dal 1948 col 35,3% e il PCI balzato al 33,4%. Moro, al Consiglio nazionale di luglio in cui Fanfani ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] avuto altra scelta che eliminare questa continua minaccia, perché le potenti famiglie nobili avrebbero sfruttato ogni occasione e il minimo segno di debolezza per ribellarsi di nuovo. Allo stesso modo la vittoria del re nella lotta contro Luigi II ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] riaccesero con nuova inaudita veemenza. Secondo la legge salica che regolava la successione in Francia, questa toccava senza il minimo dubbio a Enrico di Navarra, il più stretto parente maschile di Enrico III. Sulla base del diritto dinastico vigente ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] formulò proposte in parte diverse (con il sostegno di Le Seur e Jacquier), aprendo la fase che dopo approfondimenti dei due minimi e dei gesuiti L. Ximenes e G.A. Lecchi produsse verso il 1770 la soluzione operativa. Tuttavia Bologna ringraziò il F ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] «conservatores monetae» e quella dei «massari», con a capo un tesoriere apostolico; nel marzo 1425 fu sancito il sussidio minimo di 12.000 fiorini all’anno; nel 1428 fu istituita inoltre la carica di capitano; quando poi Domenico Capranica successe ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] creato dal motuproprio del 4 nov. 1801, il quale stabiliva dazi d'esportazione proporzionalmente crescenti rispetto ai prezzi, da un minimo al di sotto del quale l'esportazione era premiata, a un massimo al di sopra del quale essa era vietata. Furono ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] del commentatore e dello storico, nella stessa edizione e nel parallelo studio sul C.: per la tendenza a promuovere ogni minimo cenno a documento biografico e culturale, e per la duplice implicazione d'ordine morale (con riflesso sul giudizio di ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] pericolo di morte", costretto - precisa Baldassarre Castiglione al marchese di Mantova Federico Gonzaga - ad abbandonare il conclave. Un minimo la crisi la supera, ma non al punto - benché i fautori premano perché si faccia vedere - da riportarsi in ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] finisco con un altro" (ed. Rapisarda, I, pp. 656 s.). Nelle lettere il G. si occupa sia di fatti privati, anche minimi, sia di temi generali, discutendo di metafisica e logica, di morale e scienza politica, di storia ed economia, del futuro dell'uomo ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.