GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] spalla. Il S. Filippo può essere considerato la più accademica delle opere di G., che scelse di ridurre al minimo i dettagli iconografici e descrittivi, preferendo concentrarsi su una chiarificazione della figura in sé. Esso sembra aver ispirato il ...
Leggi Tutto
DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] cokeria e quindi un combustibile importato.
In realtà che la leggenda del "carbone bianco" disponibile senza limiti e a prezzi minimi per l'Italia andasse ridimensionata era chiaro al D. fin dalla metà degli anni Venti; l'aumento che nel 1925 portava ...
Leggi Tutto
LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Venturi), il L. - dopo essere stato richiamato alle armi dal maggio al dicembre 1914 - riuscì a limitare al minimo il coinvolgimento negli imminenti eventi bellici. Nel corso del 1915, dopo lo scoppio del conflitto - in sostituzione del viaggio ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] alle sue imprese, dal "bellum Parmense" alla vittoria "in Senenses qui tumultum. coeperant". Troppo episodici i passi denotanti un minimo d'indipendenza di giudizio quali quello ove il C. non esita a giudicare Cosimo I "litteris mediocriter imbutus ...
Leggi Tutto
ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] infatti, venne ufficialmente comunicato a Zanella che D’Annunzio lo considerava «nemico della patria» e che «alla minima[sua] azione, o al minimo [suo] atto contrario agli interessi della causa farà funzionare per [lui] il tribunale di guerra» (Fondo ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] una riforma della società, ma anche dello Stato, che tenesse conto della proposta federativa e, quale programma minimo, si risolvesse almeno in una più articolata struttura istituzionale basata sul decentramento democratico. L'apporto del C ...
Leggi Tutto
NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] su L’Alchimista friulano di Camillo Giussani una serie di componimenti in versi, tra i quali meritano menzione il Bruto minimo all’Università, per la ripresa implicita del precedente leopardiano, e Pane e vino (testo inviato appunto a Cassa: Lettere ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] " del "metrico stylo" al quale sostituisce una "solemnem prosam", con la precisa coscienza di non alterare così minimamente il carattere dell'opera. La natura essenzialmente letteraria della Historia individuò acutamente nel secolo scorso un critico ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] mal redutti" in salute (cfr. Concilium Tridentinum, V, p. 364).
L'esperienza dovette comunque convincere il C. a limitare al minimo la propria presenza ai lavori conciliari. Tornò infatti a Trento solo nel marzo-aprile del 1552, e di nuovo ai primi ...
Leggi Tutto
LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] italiane di fra Paolo Sarpi (Verona [ma Ginevra] 1673), sulle quali in realtà il suo contributo dovette essere minimo e limitato alla sola pubblicazione. Più eclatante, infine, l'intervento sulla Bilancia politica di Traiano Boccalini (Castellana [ma ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.