PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] alle lezioni d’eloquenza di Francesco Robortello e d’umanità greca e latina di Carlo Sigonio e, probabilmente, un minimo anche alle lezioni di diritto civile di Marco Mantova Benavides. Rientrato definitivamente a Venezia nel 1561, Paruta aprì la ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] da acconciarsi a ritualizzarla in amor platonico. Resta il fatto che, per quanto esile, per quanto rarefatta, quella vicenda un minimo l'ha costretto ad ascoltarsi e ad ascoltare e ad avvertire l'unidimensionalità impoverente d'un vivere a presidio d ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] B. Levi. Tra i lavori sull'argomento, scritti tra il 1907 e il 1908, si può citare quello ampio su Il principio di minimo e i teoremi di esistenza per i problemi al contorno relativi alle equazioni alle derivate parziali di ordini pari, (in Rend. del ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] i limiti della propaganda socialista fra i contadini e i piccoli proprietari, e prese parte alla discussione sul programma minimo in campo amministrativo. Da allora, l'interesse per i problemi politico-amministrativi divenne per lui dominante, sì da ...
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SUPINO, Camillo.
Stefano Perri
– Nacque a Pisa il 24 settembre 1860 in una illustre famiglia israelita, da Moise, commerciante di tessuti e collezionista d’arte, e da Ottavia Levi, sposata in seconde [...] fama tra gli economisti, come La teorica del valore (Milano 1880) e, successivamente, La teoria del valore e la legge del minimo mezzo (in Giornale degli economisti, n.s., 1889, vol. 4, pp. 424-449).
Nel 1887 fu nominato professore di economia ...
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COSTANTINO (Gosantine, Goantine, Gantine) d'Arborea
Evandro Putzulu
Figlio del giudice d'Arborea Gonario de Lacon e di Elena de Orrubu, nacque nella seconda metà del sec. XI. Sposò, ignoriamo quando, [...] inizi del sec. XII. Buona parte della storiografia sarda anteriore all'edizione critica del ricordato Condaghe, fornisce un quadro, come minimo discutibile, della serie dei giudici d'Arborea sino a C., quadro che si basa su un catalogo che il Fara ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] de' medesimi e d'altri loro famosi discepoli, con documenti benignissimi del sig. Carlo Cignani, di cui si Pregia di essere il minimo de' suoi discepoli. Ritornò poi a Venezia e un anno dopo andò a Mantova, ove disegnò tutte le opere di Giulio Romano ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] le sue proteste. Egli rimaneva in credito: "la duchessa nostra consorte ha sempre goduti et la dote et la sopradote" senza "minimo utile" suo e dei figli. Se, ciò malgrado, continuava a lamentarsi era non tanto perché le sue querimonie avessero un ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] porta con sé i figli intende evadere, scappare. "Altramente" - insiste questa versione quasi impegnata a offrire motivi un minimo confortanti al vecchio doge - "pazzia saria stata menar li figliuoli a tanto pericolo in tanta incertitudine di successo ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dar esecuzione a quello che era diventato il loro programma minimo, cioè, in quella fase di stallo, alla proclamazione alla "finzione poetica", ma richiedeva si accompagnasse ad un minimo di "borghese coerenza". Ora, per coerenza, arrendersi non ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.