GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] . Il gioco che il G. conduceva in quegli anni tra Milano e Verona lo esponeva però al rischio dell'isolamento al minimo passo falso: così, dopo che anche grazie all'alleanza gonzaghesca Luchino ebbe ottenuto Parma (1346) e risolto in modo accettabile ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] all'eleganza proporzionale di Lisippo e alla libertà compositiva e dinamica dell'ellenismo: un confronto compiuto dal F. senza il minimo senso di inferiorità e senza scendere mai nella citazione, ma, anzi, con un massimo di originalità.
Nel 1939, in ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] in tre casi: "di heresia, bestemmia e sodomia, e in questi ultimi si danno poi in mano alla giustizia secolare, et ogni minimo cenno, nonché fatto, basta per essere abbruciati, et un grande di Spagna, che hoggi è vivo, solo con haver messo il braccio ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] , si fossero recati alle urne alla spicciolata, la massa dei loro voti si sarebbe dispersa in vario senso, smarrendo quel minimo di unità di intendimento e di azione che la Chiesa riteneva necessaria per difendere i suoi programmi.
L'atteggiamento da ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] di M. nella fondazione del Monte di pietà di Ancona, i cui statuti, redatti dopo il 1493, prevedevano un minimo tasso d'interesse per sovvenzionarne il funzionamento e alludono a una precedente regolamentazione dove il prestito era concepito "sine ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] Lettere, 1604; d'altra parte egli è pienamente inserito nella produzione per il mercato librario che gli consente un minimo di indipendenza economica, certo non ancora sufficiente a svincolarlo dal rapporto privato col signore. Il C. non ha coscienza ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] dall'appello rivolto dagli insorti ai volontari lombardi perché raggiungessero la città. Tra mille difficoltà riuscì a mantenere un minimo di coesione tra i reparti, conducendo la divisione prima a Bobbio, come aveva concordato con il ministro della ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] di Francia si sottraesse allo scontro, proponendo opportune misure per tagliargli la ritirata, che invece avvenne senza il minimo disturbo da parte imperiale. I consigli del C. non ebbero probabilmente ascolto per le solite difficoltà finanziarie di ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] storico, che nel caso dell’antropologia è riconosciuto principalmente nell’impostazione della scuola storico-culturale, costituisce il minimo comune denominatore dei due approcci. Il discorso non mancò di provocare le critiche di Croce, che, non ...
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SILVANI, Francesco.
Silvia Urbani
– Nacque a Venezia, probabilmente nel 1663, figlio dell’avvocato Cesare e di Margherita Cossali, sua seconda moglie (il fratello Zuane era stato battezzato nel 1661, [...] », e aggiunse che «nel comporle né le ho communicate con chi si sia, né da chi si sia ho ricevuto un minimo consiglio»; riconobbe tuttavia che Il principe selvaggio del 1695 era stato composto «con l’altrui assistenza e consiglio», e «perciò corre ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.