CANELLES, Nicolò
Maria Carla Sotgiu Cavagnis
Maggiore di tre figli, nacque a Iglesias nel secondo decennio del sec. XVI da Nicolò e Beatrice Delsney. Il padre, "consiliarum in capite" della città di [...] la prima forma, di informazione a stampa con un programma di vasta diffusione.
Non fu trascurata, anche se ebbe un peso minimo, rispetto al complesso delle attività della tipografia, la stampa delle leggi del Regno; si ha per certo che, tra l'altro ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Giulio
Umberto D'Aquino
Nacque a Canneto Pavese (Pavia) il 6 ag. 1890 da Luigi e da Rosa Porro. Iniziati gli studi medi a Pavia, li portò a termine a Padova, ove la sua famiglia si era trasferita [...] risalto per la determinazione della portata nei canali con dislivelli limitati (cfr. Dispositivo per la misura della portata dei canali con minime perdite di quota, ibid., XIV[1936], 1, pp. 6-15; XV [1937], 3, pp. 189-214) e quelle fatte per rilevare ...
Leggi Tutto
BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] l'eroe biblico Samgar; Invocazione ai Santi del Cielo..., Prato 1810 e 1813. Queste ultime sei stampe sono davvero cosa di minimo conto, servono soltanto per attestare che il B. fu uomo di cultura, e sarebbero andate certamente perdute, se il Guasti ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] aprile del 1702, della "posta mantovana" - di "comandare un corpo nel suo territorio". Comprensibile non gli si desse una minima parvenza d'autorità militare, dal momento che - mentre Mantova era stretta dappresso dalle truppe d'Eugenio di Savoia, il ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] del D. ha in alcun modo approfondito la ricerca: in particolare nella sua descrizione dell'astrario il D. non fa il minimo riferimento ad una precedente opera del padre.
Pur senza riaprire la questione, un recente studio di A. Belloni offre però ...
Leggi Tutto
GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] sempre, se nel 1517 chiederà l'autorizzazione a trattenere un dono del re di Francia a titolo di un minimo di risarcimento di un credito sempre più inesigibile - ed entra, con il piglio energico che lo contraddistingue, altrettanto definitivamente ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] sguardo altrove. Che almeno (così scrive a Mocenigo Bustanzo, che non riesce a darsi pace) ci sia a Genova un minimo di "risentimento", di ritorsione sulla famiglia, che almeno il padre Francesco Maria e il fratello Raniero siano esclusi "dal corpo ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] ufficiale; ma, ricco d'inventiva e dotato di un solido senso pratico, si rese presto indispensabile per dare un minimo di ordine e di efficienza a quelle truppe disorganizzate ed eterogenee.
Dopo la formale dichiarazione di guerra della Toscana all ...
Leggi Tutto
AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] decreto del Senato, che lo nominava lettore di poetica e retorica con lire 325 di stipendio, l'A., che aveva fissato un minimo di lire 400, lasciò Bologna e tornò a Padova finché il Giberti non intervenne nuovamente in suo favore. Tornò a Bologna in ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] al primo gruppo - cioè che gli esiliati potessero essere vittime dell'inimicizia personale di uno dei consiglieri -, stabilì un minimo di quattro voti concordi su venti per ogni imputato. Nello stesso anno si adoperò con successo insieme con il ...
Leggi Tutto
minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
minima
mìnima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. minimo, per ellissi da semibreve minima]. – Figura musicale di durata equivalente a una metà della semibreve, introdotta nella notazione nel sec. 14°.