DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] elezione del D. al Parlamento italiano.
Il tema delle "autonomie locali" fu oggetto dei suoi primi intensi rapporti con il partito un rischio non calcolabile, che il D. non pensò minimamente di assumersi. Così la formula fu quella di un governo ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] e con molto suo utile s. in "tanti mastici", la resina locale cioè, "che solo nascono, con special providenza della natura, in quella il galoppo sfrenato delle speranze al posto d'un minimo di sforzo di dettaglio strategico-organizzativo, un infantile ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] fieramente sdegno nei confronti d'ogni benché minimo sospetto sulla sua totale estraneità alla congiura signore di Rimini, si porta a Perugia quivi, a detta d'un cronista locale, fatto "capitano generale di tutta la gente del re di Ragona", ammontante ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] insediandosi nel castello, con la sposa, accolto dal "fiore" della nobiltà locale, il 12. E a Modena si celebrarono, nel duomo, con fasto ha sempre goduti et la dote et la sopradote" senza "minimo utile" suo e dei figli. Se, ciò malgrado, continuava ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di razionalizzare la busta paga ed elevare i minimi tabellari, si trascinò fino al 1954. L' Morì il 3 nov. 1957 a Lecco (Como), dove si era recato ad inaugurare la locale Camera del lavoro.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio del PCI, fascicoli 1123/3; 1126 ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] principe Filippo.
E. aveva dovuto tuttavia restringere al minimo le sue spese personali e la sua già piccola Spagna con castellani fedeli al re e al duca, e a lasciare le due località, preziose per la marina spagnola, al re di Spagna, in caso di sua ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] . In tale occasione non mancò in Verona qualche minimo, ma significativo, segno di inquietudine interna (una al prestigio di cui godeva il D. presso la nobiltà militare locale (contrapposto ai sospetti che si nutrivano a Vicenza contro il ceto ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] raccolta di profughi politici italiani, che egli utilizzò nell'amministrazione locale insieme con non pochi Corsi, con i quali era stato mercé un'incessante propaganda - un programma sociale minimo (critica delle imposte indirette e difesa dell' ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] Italia il Papato avesse interesse a sostenere forze feudali e particolarismi locali. Se in un primo tempo il Papato di buon occhio a Roma e in Italia, ma senza accordare il minimo credito ai discorsi escatologici. Quindi gli chiese di redigere ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] il 9 essendovi omaggiato da quanti, tra i nobili locali, erano titolari di feudi monferrini.
Ammirata la Riviera, corpo nel suo territorio". Comprensibile non gli si desse una minima parvenza d'autorità militare, dal momento che - mentre Mantova ...
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reddito minimo di inserimento
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie che vivono con un reddito inferiore alla soglia di povertà. ◆ In questo contesto, così scellerato da portare allo spreco di...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...