CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] ogni problematica figurativa e dall'assenza d'un benché minimo orientamento teorico.
Guidato esclusivamente dalla smania di contraddire il Baldinucci e sensibile solo alle tradizioni elogiative locali, sostiene che gli artisti anteriori a Cimabue non ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] all'esigenza di dare in qualche modo soddisfazione agli interessi locali gravemente lesi dalla politica fiscale angioina, di cui il con la precisa coscienza di non alterare così minimamente il carattere dell'opera. La natura essenzialmente letteraria ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] 364).
L'esperienza dovette comunque convincere il C. a limitare al minimo la propria presenza ai lavori conciliari. Tornò infatti a Trento solo nel veneziani e romani oltreché di una larga popolarità locale, aveva segnato col suo episcopato il momento ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] sulle quali in realtà il suo contributo dovette essere minimo e limitato alla sola pubblicazione. Più eclatante, apoplettico; il 13 giugno le sue spoglie furono sepolte nella locale chiesa vallone.
Punto di partenza per orientarsi nella produzione ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] completavano il ciclo produttivo, come la nuova fonderia e il locale per lo stampaggio. Alla metà di agosto 1918 Fogolin si da parte del potere politico con provvedimenti quali il dazio minimo ad valorem portato al 100% nel 1930, l'istituzione ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] dalle soldatesche di Braccio, ridotte al minimo le possibilità di resistenza dell'ormai demoralizzato il B. "honoratamente visse": sappiamo che insegnava diritto civile presso la locale università nel 1430; che da Siena probabilmente partì il 29 ag. ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] dei fasti cittadini di cui il F. era stato investito dal patriziato locale. Ma a Bologna il F. non si fermò oltre i primi F. scrisse al suo solito di getto affastellando senza il minimo spirito critico notizie inesatte o inventate. La Vita di Dante ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] fiorentini e milanesi, dato che i Veneziani contribuirono con il minimo sforzo militare a cui la lega li obbligava. Il desiderio della Chiesa, al di là delle giurisdizioni e delle autonomie locali ordinarie: in altri termini, il G. rivestì una vera ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] che aiutò in alcuni esperimenti scientifici. Fu ammesso nella locale Accademia degli Ipocondriaci, fondata nel 1747, e ne divenne e governanti. In sostanza, dovevano essere limitati al minimo coloro che vivevano del prodotto del lavoro altrui. La ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] anno - il 1479 - reso particolarmente difficile sul piano locale dall'insurrezione di Cento, il G. si recò a Mantova più presto subire mortem propriam che veder in lo stato e casa un minimo disturbo" (ibid., b. 1141, l. 522). Era sinceramente legato ...
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reddito minimo di inserimento
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie che vivono con un reddito inferiore alla soglia di povertà. ◆ In questo contesto, così scellerato da portare allo spreco di...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...