CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] ogni problematica figurativa e dall'assenza d'un benché minimo orientamento teorico.
Guidato esclusivamente dalla smania di contraddire il Baldinucci e sensibile solo alle tradizioni elogiative locali, sostiene che gli artisti anteriori a Cimabue non ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] sulle quali in realtà il suo contributo dovette essere minimo e limitato alla sola pubblicazione. Più eclatante, apoplettico; il 13 giugno le sue spoglie furono sepolte nella locale chiesa vallone.
Punto di partenza per orientarsi nella produzione ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] dei fasti cittadini di cui il F. era stato investito dal patriziato locale. Ma a Bologna il F. non si fermò oltre i primi F. scrisse al suo solito di getto affastellando senza il minimo spirito critico notizie inesatte o inventate. La Vita di Dante ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] che aiutò in alcuni esperimenti scientifici. Fu ammesso nella locale Accademia degli Ipocondriaci, fondata nel 1747, e ne divenne e governanti. In sostanza, dovevano essere limitati al minimo coloro che vivevano del prodotto del lavoro altrui. La ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] famiglia risalivano ad un antenato del F. sposatosi con una nobildonna locale - aveva venduto un magazzino per il sale, 40 "cavedini dotato per gli affari, con questi, tuttavia, un minimo pasticciava, come appare dal fatto si facesse prestare soldi ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] Clemente Mauro, uno dei maggiori ispiratori e organizzatori locali dei risorto partito della liberaldemocrazia che in quel vecchi amici nel tentativo di dare al partito quel minimo di struttura organizzativa necessaria per contrastare l'ascesa dei ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] delle grotte di Santarcangelo) e studioso di storia locale, e da Maria Cola, insegnante di scuola silloge di pièces per bambini fra i quattro e i tredici anni, Teatro minimo (Pesaro 1982), e una di ‘fantastorie’ risalenti al 1961, Nella favola ...
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LUPI, Mattia
Fiammetta Cirilli
Nacque da Nuccio di Lupo a San Gimignano, nel 1380. Secondo Traversari la famiglia del L. era ragguardevole e aveva dato alla città uomini che avevano partecipato alla [...] tempo" (ibid., 1904, p. 121). Assente è anche il minimo afflato poetico: sicché l'"esametro il più delle volte suona come a patto che nella sacrestia della pieve fosse edificato un locale adatto a ospitarla. La città accolse le condizioni del ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] a Bologna e nella provincia emiliana e romagnola, ma anche nelle principali località italiane. Ancora Padovani sottolineava come il giornale sarebbe stato venduto a un «prezzo minimo, non mai raggiunto né meno dopo l’abolizione del macinato» e che ...
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reddito minimo di inserimento
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie che vivono con un reddito inferiore alla soglia di povertà. ◆ In questo contesto, così scellerato da portare allo spreco di...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...