FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Einaudi Il paese delle rane (Torino 1978) sulla storia locale.
Fascinosi pure i nonni: il paterno, gigantesco muratore follia e la ragione, con Luigi Allegri, Roma-Bari 1990; Id., Manuale minimo dell’attore, a cura di F. Rame, 2ª ed., Torino 1997; ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] suo primo concerto sinfonico, a Gorizia, nella sala della locale Unione Ginnastica: accompagnò il pianista Joaquín Achúcarro nel Concerto di alla miglior lezione grazie allo scavo di ogni minimo dettaglio e alla splendida compagnia di canto ( ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] della grande tradizione pittorica veneta e della locale scultura cinquecentesca: e, soprattutto, doveva a Hess, che ammette la collaborazione degli scolari, ma la restringe a un minimo contributo. Il monumento di Leone XI è l'opera di più grande ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] città e, per alcuni anni, fu professore presso il locale liceo "Galileo".
La sua iniziazione culturale - destinata a costruzione ideologica le limitate capacità di narratore. Un minimo di problematica politico-sociale è certamente presente nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] Altra nomina, a canonico poi primicerio poi arcidiacono nella locale cattedrale.
Ma l’orizzonte gli si allargava da un -09): un passo avanti rispetto alla riduzione al minimo delle «classi non producitrici immediatamente» della logica genovesiana ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] ultima - il suo paesaggio mentale è desolantemente privo del benché minimo soprassalto speculativo. Sa sì riportare che gli ci son voluti ! -, si punta su d'una scelta in ambito locale procedendo a una sorta di censimento delle fanciulle in fiore ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] 14 aprile, incaricò subito il decano dell'università locale, Johann Gottfried Kaufmann, di confutare l'opera detto affare di Monaco non mi riguarda, così della notizia, non faccio il minimo uso in Roma" (Garampi 294, f. 490: lettera del 15 maggio ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] , riuscì a trovare sistemazione in Ferrara come segretario del locale arcivescovo B. Giraud, e vi trasferì anche madre e , preciso fino nei minuti particolari e privo di ogni sia pur minimo giudizio di carattere politico; l'altro, invece (ms. 2131), ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] mostrare, a dispetto della crisi che investiva invece la locale Camera del lavoro riformista, il potenziale di lotta che come arma di lotta all'interno del regime per assicurarsi un minimo di autonomia e per riportare il fascismo al suo originario ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] divenne segretario provinciale del Partito.
Come amministratore locale Donat-Cattin si impegnò sui temi dell’ considerevoli sforzi per attuare, col centro-sinistra, la politica del minimo mutamento» (Problemi di democrazia in Italia, pp. 16 s.). ...
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reddito minimo di inserimento
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie che vivono con un reddito inferiore alla soglia di povertà. ◆ In questo contesto, così scellerato da portare allo spreco di...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...