GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] fiorentini e milanesi, dato che i Veneziani contribuirono con il minimo sforzo militare a cui la lega li obbligava. Il desiderio della Chiesa, al di là delle giurisdizioni e delle autonomie locali ordinarie: in altri termini, il G. rivestì una vera ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] che aiutò in alcuni esperimenti scientifici. Fu ammesso nella locale Accademia degli Ipocondriaci, fondata nel 1747, e ne divenne e governanti. In sostanza, dovevano essere limitati al minimo coloro che vivevano del prodotto del lavoro altrui. La ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] anno - il 1479 - reso particolarmente difficile sul piano locale dall'insurrezione di Cento, il G. si recò a Mantova più presto subire mortem propriam che veder in lo stato e casa un minimo disturbo" (ibid., b. 1141, l. 522). Era sinceramente legato ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] in settembre poté ritenere possibile la realizzazione dell'obiettivo minimo consistente nell'assedio o almeno nel blocco di Kaminiek di tendenza si nota nel 1696 nei rapporti tra Curia locale e nuovo viceré. Costui era il duca di Medinaceli, ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] 'interno del gruppo sacro, differenziate da un minimo scarto dimensionale rispetto agli altri personaggi. Sullo a Cortona nel Museo dell'Accademia Etrusca (proveniente dalla locale collezione Tommasi Baldelli). Da valutare con attenzione è la ...
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URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] – così, tra il critico e l’ironico, il cronista cinquecentesco locale Pompeo Pellini (Della historia di Perugia, pt. III, Perugia 1970 negoziazione che questa non comportasse il benché «minimo preiudicio della religione cattolica», quello replicava ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] denaro. E per giustificarle occorre, d'altro canto, dare l'impressione di voler agire; opportuno, se non altro, un minimo di simulazione. Pericolosissimo a parole, pel Vicereame, il "trattato fatto in Venetia" dai cinque: esso prevede l'ingresso con ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] , il quadro completo di una realtà, la società israelitica locale, nei suoi costumi e nel suo linguaggio, nei suoi attivi durante il ventennio, da un lato intendesse ridurre al minimo "apprezzamenti" e "sguardi d'insieme" che "avrebbero ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] a 214.000 tonnellate, con una ripresa del 20% rispetto al minimo dell'anno precedente. In questo nuovo clima il F. ed i altoforno di Portoferraio nell'isola d'Elba, alimentato con minerale locale e con coke di importazione, cui seguì nel 1903 un ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] ed ottocentesche. Essendo il contributo della critica moderna minimo, sempre occasionale, riducendosi di fatto alla interpretazione soprattutto dalle opere nelle chiese in Firenze o altre località toscane. E si osserva, anche considerandosi i dipinti ...
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reddito minimo di inserimento
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie che vivono con un reddito inferiore alla soglia di povertà. ◆ In questo contesto, così scellerato da portare allo spreco di...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...