In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] il m. può poi diventare un semplice schema concettuale e, al limite, un puro schema di riferimento. Il che non implica che non casi ci si basa sull’applicazione della condizione dei minimi quadrati, cioè sulla minimizzazione della devianza Σj(yj− ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] pubblico si identifica nell’o. legale costituito. Il limite di questa posizione è che il concetto di o. di una certa operazione: o. di un elemento x di un gruppo G è il minimo intero m tale che xm sia l’elemento neutro di G; se ciò non accade per ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] membrana e sospese che realizzano con il minimo del materiale la massima superficie). Il è la disponibilità a essere aperti verso una sperimentazione a largo raggio senza limiti di sorta. Resta, naturalmente, l'esigenza di trovare una relazione fra ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] Il computer ha moltiplicato l'efficacia di questo processo oltre ogni limite: infatti l'interattività riguarda ora non solo il rapporto tra pensiero , da parte dei progettisti, almeno di quel minimo di informazioni tecniche che consentano loro di non ...
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FONDAZIONI (XV, p. 611; App. II, 1, p. 958; III, 1, p. 652. Vedi anche Geotecnica, App. II, 1, p. 1030; Terreni, Meccanica dei, App. II, 11, p. 983; App. III, 11, p. 946)
Carlo Viggiani
Teorie e metodi [...] di esperienze in vera grandezza che le classiche formule statiche per il calcolo del carico limite di un palo di f. (v., per es., App. III,1, dell'apparecchio riducendo in tal modo al minimo il disturbo arrecato al terreno (pressiometri ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] resa dal Nord verso il Sud e raggiunge i valori minimi nelle isole. La vite è presente in tutte le regioni della stabilità dei prezzi, il cui aumento fu contenuto entro i limiti del 3% annuo. Particolarmente soddisfacente la situazione dei conti con ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] aumentando, restavano negativi in termini reali, e trovavano limiti alla loro efficacia sia nella rigidità di un sistema cinema. Le stesse incertezze e difficoltà hanno ridotto al minimo la produzione in Bielorussia e in Ucraina gravano sul futuro ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] la trasportabilità. La produzione a cellule spaziali, che notevolmente limita le scelte dell'utente, è nata negli USA, dove p. parte in opera e parte in stabilimento il numero minimo di ripetizioni per ogni appalto era di 500 alloggi composti con ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] della vertiginosa crescita dell'agglomerazione romana: all'interno dei limiti comunali la capitale accoglie (1991) ben 88.000 invece in tutto il settore a sud di Roma e appaiono al minimo in quello nord-occidentale, da Porto verso la costa etrusca.
A ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...