TRANSIZIONE DEMOGRAFICA
Luigi Di Comite
I notevoli divari che si osservano attualmente nei livelli di natalità e di mortalità tra i paesi sviluppati e quelli in via di sviluppo possono essere spiegati [...] già nel 1987 pari a 1,30 − con estremi regionali che andavano da un minimo di 0,91 per l'Emilia-Romagna a un massimo di 1,80 per la criteri che possono essere formulati per individuare il limite inferiore di tali età: tale processo è essenzialmente ...
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WILLMORE, Thomas James
Carlo Cattani
Matematico britannico, nato a Gillingham (Kent) il 16 aprile 1919. Professore all'università di Durham dal 1965 al 1984, e successivamente professore emerito, è [...] di sfere standard, e la determinazione in 4π del valore che rende minimo il funzionale. Per un certo tipo di toro di rivoluzione (detto il valore minimo, stabilendo anche per varie classi speciali di immersioni di tori un valore limite inferiore ( ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] formulate un carattere non di rado innovativo, ne ha fissato i limiti storici.
La fisica del Kalām, nel suo rapporto con l' come nella sua Lettura critica al-Ǧubbā᾽ī non ha compreso la minima cosa del linguaggio di Aristotele" (al-Qifṭī, Ta᾽rīḫ al- ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] di visitare un dato numero di città entro un dato limite di tempo).
Una particolarità comune a questi problemi è che data una rete stradale con m strade, si deve determinare il minimo numero di vigili da disporre agli incroci in modo che ogni strada ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] possono definire, ma è importante in ogni scienza di ridurre al minimo numero gli enti non definiti. Di questi si enunceranno solo le dell’analisi a partire dalla precisazione della nozione di limite mediante i numeri reali aveva aperto la strada a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] era usato soltanto nel modo potenziale, per i limiti, o allusivo; sviluppando sistematicamente il concetto di potenza e sia numerabilmente additiva (condizione invero equivalente, per il minimo eventuale di tale insieme, di cardinalità k, alla k ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] classico è quello introdotto da Lagrange, detto dei minimi quadrati, che consiste nell'imporre la condizione di sui modelli delle serie storiche in molti casi trovano forti limiti proprio nel loro principale vantaggio, cioè dall'essere ricavati dai ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] la cui suddivisione ulteriore non è più possibile entro i limiti dell'osservazione. In modo analogo si possono introdurre gli altri di piano ‒ assunti dal geometra tedesco. Ridurre al minimo il numero dei concetti primitivi e degli assiomi è stata ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] per via di un calcolo approssimato effettivo, con i limiti di spazio e di tempo imposti dalla macchina.
Processi λ/μ)n2B−s, ove λ e μ sono gli autovalori massimo e minimo, rispettivamente, di A e la macchina esegue le operazioni aritmetiche in base ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] V ha segno costante, U/V non ha in A punti di massimo o minimo"; Sull'unicità della soluzione nel problema di Dirichlet, in Rendic. d. Accad. di una funzione che, per x → ∞, tende a un limite finito α2 > 0, rimanendo a variazione limitata in un ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...