Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] (1596-1650), si sforzavano di ricercare le comunanze tra i metodi proposti, al fine d'individuare realizzato fissando un minimo di conoscenze matematiche necessarie come un numero, ossia come un multiplo della particolare unità di misura per i ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] del segmento che l ha in comune con K e sia
Possiamo rienunciare βn ; tn), è data dal seguente integrale multiplo:
ove 0 ⟨ t1 ⟨ t2 ⟨ D, definiamo la variabile casuale t(x, y) come il minimo tempo che un moto browniano con origine in (x,y) impiega ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] possibili Θi = {αi,βi,…}, i due insiemi ΘI e ΘII sono comunemente noti, e ogni i conosce θi, ma sa soltanto che θj (con euro, la quantità offerta da I a II è un multiplo di un certo importo minimo, ad esempio 5 centesimi di euro (per semplificare la ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] differenza F (u + v) - F (u). Il caso più comune è quello in cui si prende v della forma v (x) = minimo locale in piccolo, e in molti casi risulta essere un minimo locale in grande, o addirittura un minimo assoluto.
h) Il caso degli integrali multipli ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] sacrificali', i quali durano un minimo di dodici giorni. Il luogo per stabilire il comun denominatore, per così dire 1.7-2.1; B 1.22-35), quadrato con superficie uguale a un multiplo o a una frazione di un quadrato assunto come unità di misura (A 2.2 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] e di Archimede si basano su una tecnica comune: per provare che due figure sono uguali, si punto di vista
Non c'è il minimo dubbio che fu proprio lo studio dell' grandezze 'archimedee' ossia che esiste un multiplo dell'una che supera l'altra. Questi ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] di Hj allora l'ordine di Hj è un multiplo primo dell'ordine di Hi. Se G è che la possibilità di ridurre al minimo il ricorso a queste tecniche si x,y)=0 e g(x,y)=0 hanno punti in comune, allora questi sono comuni anche alle curve xkf(x,y)=0 e xlg(x,y ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] ζ è diverso da 1, esso è radice del 'polinomio minimo' Xp−1+Xp−2+…+1 e i suoi coniugati, ossia le a 7 (e pertanto anche per i loro multipli). Fissato un numero primo dispari p e due forme algebriche, del massimo comun divisore di più interi algebrici ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] al più una volta? Qual è il minimo numero di terne tale che due qualunque Una volta gli chiesi se vi fosse un filo comune nei suoi lavori, che sono così diversi e se è maggiore di 2, deve essere multiplo di 4. Una congettura afferma inoltre che ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] delle somme superiori, il loro valore comune si indica con
e si dice che Definiamo (C:N) come il minimo numero di traslati sinistri di N fa dipendere l'integrabilità dall'esistenza di integrali multipli. Esso afferma che, se f è misurabile sullo ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
multiplo
mùltiplo agg. e s. m. [dal lat. tardo multĭplus, der. di multus «molto»]. – 1. Di numero intero che contiene in sé esattamente più volte un intero minore. Per il minimo comune m. di due o più numeri, v. minimo, 1 a. In partic., in...