Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] i numeri naturali quando si assumano come intersezione e unione di 2 numeri il loro massimo comune divisore e, rispettivamente, il minimocomunemultiplo (o anche viceversa). Stretti collegamenti intercorrono fra la nozione di r. e quella di insieme ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] e talvolta [x], indica la parte intera del numero reale x, o anche una media; [A, B] può rappresentare il minimocomunemultiplo dei numeri naturali A e B, un intervallo chiuso, un prodotto vettoriale. Nell’analisi dimensionale, è la grandezza della ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] loro: sono due n. naturali che non hanno nessun divisore in comune (eccettuato 1), e cioè, equival., sono n. primi oppure il loro massimo comune divisore è 1 oppure il loro minimocomunemultiplo è uguale al loro prodotto; sono tali, per es., due n ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] , i numeri naturali quando si assumano come "intersezione" e "unione" di due numeri il loro massimo comune divisore e, rispettiv., il minimocomunemultiplo (o anche viceversa); (b) nella geometria, i sottospazi di uno spazio vettoriale (incluso l ...
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minimalizzazione
minimalizzazióne [Der. di minimalizzare "rendere minimo", da minimale] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, procedimento mediante il quale, dato un predicato P, si perviene, mediante [...] il predicato P; per es., la funzione mcm(a,b), cioè il minimocomunemultiplo dei due numeri a, b, può essere individuata, per m., a partire dal valore minimo di x che soddisfi il predicato Pabx "x è multiplo sia di a che di b": cioè μPabx=mcm(a, b). ...
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minimomìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] comuni e non comuni, dei numeri dati, ciascuno preso con il massimo esponente. ◆ [ALG] M. comunemultiplo di polinomi: il polinomio di grado m. che sia multiplo al più uguali di f(x₀); x₀ è detto minimante per la f(x); si dice m. assoluto della ...
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multiplomùltiplo [agg. e s.m. Der. del lat. multiplus, da multus "molto"] [LSF] Non semplice, costituito da più enti semplici. ◆ [MTR] Unità di misura di una grandezza pari a un certo numero di volte [...] classe di grandezze. ◆ [ALG] M. secondo m di un numero n: numero che è uguale a m volte n. ◆ [ALG] Minimocomune m.: di numeri o di polinomi → minimo. ◆ [ALG] Punto m.: di una curva algebrica di equazione F(x, y)=0, è un punto di essa tale che tutte ...
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denominatore
denominatóre [s.m. Der. del lat. denominator -oris] [ALG] Nell'aritmetica, il numero (o l'espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare in quante parti uguali [...] va diviso il numeratore. ◆ [ALG] Minimocomune d.: il numero più piccolo che è multiplocomune dei d. di due o più frazioni. ◆ [MCC] Problema dei piccoli d.: v. perturbazioni in meccanica classica: IV 500 b. ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] risolvere i problemi di massimo o di minimo. Si è trovato infatti che la complesso, risulta essere un numero intero semplice multiplo di quello. In tal modo, attribuendo ruotano intorno al loro centro di massa comune, come nel caso di una stella ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] valore massimo e quello minimo assunto dalla y nel generico intervallino, è il limite comune Iab, se esiste, : III 683 e. ◆ [ANM] I. di campo: lo stesso che i. multiplo (v. oltre). ◆ [FPL] I. di conducibilità: v. fusione termonucleare controllata: ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
multiplo
mùltiplo agg. e s. m. [dal lat. tardo multĭplus, der. di multus «molto»]. – 1. Di numero intero che contiene in sé esattamente più volte un intero minore. Per il minimo comune m. di due o più numeri, v. minimo, 1 a. In partic., in...