Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] di approcci dinamici e diacronici allo studio della famiglia.
Astronomia
Ciclo solare
Periodo di 28 anni giuliani (minimocomunemultiplo di 4, numero corrispondente al ritorno periodico degli anni bisestili, e di 7, numero corrispondente al ritorno ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] i numeri naturali quando si assumano come intersezione e unione di 2 numeri il loro massimo comune divisore e, rispettivamente, il minimocomunemultiplo (o anche viceversa). Stretti collegamenti intercorrono fra la nozione di r. e quella di insieme ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] e talvolta [x], indica la parte intera del numero reale x, o anche una media; [A, B] può rappresentare il minimocomunemultiplo dei numeri naturali A e B, un intervallo chiuso, un prodotto vettoriale. Nell’analisi dimensionale, è la grandezza della ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] loro: sono due n. naturali che non hanno nessun divisore in comune (eccettuato 1), e cioè, equival., sono n. primi oppure il loro massimo comune divisore è 1 oppure il loro minimocomunemultiplo è uguale al loro prodotto; sono tali, per es., due n ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] , i numeri naturali quando si assumano come "intersezione" e "unione" di due numeri il loro massimo comune divisore e, rispettiv., il minimocomunemultiplo (o anche viceversa); (b) nella geometria, i sottospazi di uno spazio vettoriale (incluso l ...
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minimalizzazione
minimalizzazióne [Der. di minimalizzare "rendere minimo", da minimale] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, procedimento mediante il quale, dato un predicato P, si perviene, mediante [...] il predicato P; per es., la funzione mcm(a,b), cioè il minimocomunemultiplo dei due numeri a, b, può essere individuata, per m., a partire dal valore minimo di x che soddisfi il predicato Pabx "x è multiplo sia di a che di b": cioè μPabx=mcm(a, b). ...
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minimomìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] comuni e non comuni, dei numeri dati, ciascuno preso con il massimo esponente. ◆ [ALG] M. comunemultiplo di polinomi: il polinomio di grado m. che sia multiplo al più uguali di f(x₀); x₀ è detto minimante per la f(x); si dice m. assoluto della ...
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multiplomùltiplo [agg. e s.m. Der. del lat. multiplus, da multus "molto"] [LSF] Non semplice, costituito da più enti semplici. ◆ [MTR] Unità di misura di una grandezza pari a un certo numero di volte [...] classe di grandezze. ◆ [ALG] M. secondo m di un numero n: numero che è uguale a m volte n. ◆ [ALG] Minimocomune m.: di numeri o di polinomi → minimo. ◆ [ALG] Punto m.: di una curva algebrica di equazione F(x, y)=0, è un punto di essa tale che tutte ...
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denominatore
denominatóre [s.m. Der. del lat. denominator -oris] [ALG] Nell'aritmetica, il numero (o l'espressione numerica) posto sotto il segno di frazione, che sta a indicare in quante parti uguali [...] va diviso il numeratore. ◆ [ALG] Minimocomune d.: il numero più piccolo che è multiplocomune dei d. di due o più frazioni. ◆ [MCC] Problema dei piccoli d.: v. perturbazioni in meccanica classica: IV 500 b. ...
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Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] termina a uno stato comune. Questo dà luogo a nel vuoto), determinato dalla condizione che 2L sia un multiplo intero della lunghezza d'onda, Eo e Bo sono da un indice n che assume valori interi. L'energia minima ottenuta per n=0 è E₀=ℏω/2, mentre le ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si contrappone direttamente a massimo. 1....
multiplo
mùltiplo agg. e s. m. [dal lat. tardo multĭplus, der. di multus «molto»]. – 1. Di numero intero che contiene in sé esattamente più volte un intero minore. Per il minimo comune m. di due o più numeri, v. minimo, 1 a. In partic., in...