Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] del disegno MI 1062 del Louvre, il che potrebbe addirittura suggerire, in questo caso, una conoscenza diretta del cartone.
82 La miniatura in cui il basileus è raffigurato come Enea nell’atto di attraversare lo Stige si trova nel ms. Par. Lat. 7939A ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] si sarebbe rivolta a quella scolpita, a quella circoscritta e funzionale dalla Bauplastik, a quella intima e preziosa delle miniature e dei cammei. Tuttavia, per il fervore che aveva conosciuto in Sicilia, l'arte musiva svolse comunque un ruolo ...
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POLYDAMAS (Πολυδάμας)
F. Coarelli
1°. - Eroe troiano, figlio di Pathoos e Phrontis (o di Pronome), nato la stessa notte di Ettore (v. Polydas).
Nell'Iliade è caratterizzato come un saggio consigliere. [...] appare probabilinente su un frammento di mosaico policromo trovato a Roma con iscrizione incompleta (ΠΟΛΥΔΑ), e in una delle miniature dell'Iliade Ambrosiana (n. xxxix), dove è rappresentato il prodigio narrato nell'iliade (xii, 196 ss.). Anche qui P ...
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Storico dell'arte, critico musicale e saggista italiano (Reggio Emilia 1906 - Corte di Mamiano, Parma, 1984). Laureato in lettere all'univ. di Roma, dove è stato docente di storia dell'arte medievale e [...] i suoi scritti spaziano dall'arte alla musica, alla letteratura, ricercandone le intime interconnessioni. Tra le sue pubblicazioni: Miniature del Sacramentario d'Ivrea (1934); Le frontiere della musica (1957); Gli affreschi della basilica di Aquileia ...
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HASELOFF, Arthur
Storico dell'arte, nato il 28 novembre 1872 a Berlino. Dal 1905 al 1920 fu a Roma come segretario presso l'Istituto storico prussiano; tornato in Germania fu nominato (1920) professore [...] da una serie di opere assai importanti, condotte con serrato metodo critico. Ricordiamo, tra l'altro, la pubblicazione delle miniature del codice purpureo Rossanense (Berlino 1898); Der Psalter Erzbischof Egberts von Trier, 2 voll., Treviri 1901 (in ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] I, Napoli 1968; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; P. D'Ancona, Nicolò da Bologna miniaturista del secolo XIV, Arte lombarda 14, 1969, 2, pp. 1-22; C.L. Ragghianti, Il problema Oderisi da Gubbio-Franco bolognese ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] ), Wien 1891; H. Leclercq, s.v. Canons d'Eusèbe, in DACL, II, 2, 1910, coll. 1950-1954; J. Ebersolt, La miniature byzantine, Paris-Bruxelles 1926; Toesca, Medioevo, 1927; S. Der Nersessian, The Date of the Initial Miniatures of the Etchmiadzin Gospel ...
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JACOPINO da Reggio
L. Morozzi
Miniatore emiliano, attivo a Bologna dal terzo quarto del 13° secolo.Notizie di J. si hanno nel 1269, 1284 e 1286, in documenti ove non è ricordato come miniatore o pittore, [...] e studi della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna 3, 1909, pp. 375-488: 432-470; A. Erbach von Fürstenau, La miniatura bolognese del Trecento (studi su Niccolò di Giacomo), L'Arte 14, 1911, pp. 1-12, 107-117; P. D'Ancona, La ...
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ORIMINA, Cristoforo
A. Perriccioli Saggese
Miniatore napoletano attivo nei decenni centrali del Trecento.Appartenente a una famiglia di pittori - un Pietro Orimina nel 1328 venne pagato per affreschi [...] ); a esse va aggiunta la c. 61r della Divina Commedia di Londra (BL, Add. Ms 19587).
Bibl.: A. Erbach von Fürstenau, Pittura e miniatura a Napoli nel secolo XIV, L'Arte 8, 1905, pp. 1-17; R. Maere, Une bible angevine de Naples au Séminaire de Malines ...
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ASHBURNHAM, Bertram
B. Narkiss
Conte inglese (1797-1878) che acquistò tre importanti collezioni di manoscritti: i fondi Libri (1847), Stowe (1849) e Barrois (1849), che comprendevano ca. 3.600 codici. [...] datazione e origine incerta, il Pentateuco di A. è stato attribuito, sulla base della scrittura, del testo e dello stile delle miniature, alla fine del 6° o all'inizio del 7° secolo. Lo si è ritenuto un prodotto vuoi dell'Africa settentrionale, vuoi ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.