ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] anche ai più lussuosi tra i codici carolingi, come per es. la c.d. Bibbia di S. Paolo f.l.m., ricca di ventiquattro miniature a piena pagina, tutte eseguite su fogli sciolti e spesso frammentate in più scene (Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia ...
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CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] (olio su tavola) nel duomo di Maniago, in cui sono evidenti le connessioni stilistiche e iconografiche con il primo gruppo di miniature eseguite per Spilimbergo (si veda in part. la c. 59v del Graduale 3), ed un affresco, la Guarigione del cieco, su ...
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Pittore catalano (documentato dal 1427 al 1452). Personalità di grande rilievo nell'ambito del gotico internazionale, M. segna il passaggio dall'arte di L. Borrassá a quella di J. Huguet. Il Retablo di [...] diviso tra il Louvre e l'Art Institute di Chicago. Suo capolavoro è il Retablo della trasfigurazione (1449-52) nella cattedrale di Barcellona. A M. sono attribuite anche le miniature di un Libro d'ore conservato nell'Archivo histórico di Barcellona. ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] alla tavola del 1450, dal momento che lo stile dell’artista mostra qui più autonomia ed è più vicino alle sue miniature degli anni Sessanta. Un’altra opera che costituisce un sicuro punto di riferimento per la cronologia di Pellegrino è la copertina ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] della sua vita.
Formatosi presso G. Lazzarini, inizialmente il M. sembra volgere la propria attività alla produzione di miniature: rimangono tuttavia ad attestarlo solo le testimonianze di Coronelli (p. 16), il quale nel 1700 lo annoverava, insieme ...
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GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] und Dombibl., 141; Dynes, 1978).Nel codice con i testi di Giuseppe Flavio sono state attribuite a G. anche alcune miniature: secondo Masai (1960) e Stiennon (in Collon-Gevaert, Lejeune, Stiennon, 1962, pp. 156-158) spetterebbero a G. solo le iniziali ...
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T'OROS ROSLIN
M.A. Lala Comneno
Artista del sec. 13°, la cui opera costituisce la massima espressione della miniatura armena.T. fu attivo in Cilicia, che tra il 1199 e il 1375 fu importante regno autonomo, [...] , ma si diversifica in modo inequivocabile dalla produzione coeva, anche per la sua linea evolutiva nel volgere degli anni. La miniatura bizantina delle regioni a lui più vicine, che va senz'altro considerata la base della formazione dell'artista, si ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] a Roma il 2 nov. 1804 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, S. Lorenzo in Lucina, Battesimi, vol. XL, p. 32v), fu anch'essa miniaturista, ma le notizie sulla sua opera sono scarse. Suoi lavori furono esposti a Firenze nel 1829, a Roma nel 1833 e a Torino ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] guerra dei Sette anni (1756-1763), il C., con il permesso del principe elettore, tornò a Venezia, dove dipinse in prevalenza miniature (Heinecken, 1768); lavorò poi per breve tempo a Monaco (1763), e di là fece ritorno a Dresda assieme alla corte che ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] di Mara; 6) l'oasi di Elim. Dal testo stesso di Prudenzio (Ditt., 14, 4) si deduce che doveva trattarsi di miniature in un libro. Quattro di tali episodi sono rappresentati nel cosiddetto Barbaro di Scaligero, un manoscritto del VI-VII sec. che ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.