ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] (921-944).Nonostante la testimonianza di un lavoro di collaborazione nel, Menologio di Basilio II, dove sui margini delle miniature compaiono i nomi di otto artisti, non è lecito affermare con certezza che la maggior parte della produzione artistica ...
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U.R.S.S
Mesrobio Gianascian
Cesare G. De Michelis
Cesare G. De Michelis
Lo studio di D. ha avuto particolare sviluppo, tra le varie tradizioni culturali dell'U.R.S.S., in Armenia, Georgia, Russia [...] Purgatorio 1952, Paradiso 1959 (una nuova edizione, 1969, risulta migliorata nel testo e arricchita di riproduzioni di miniature). Questa traduzione in armeno moderno (in dialetto orientale, contrariamente a quell'altra di Ghazikian che è in dialetto ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] più tardi nelle figure virili del Miracolo del neonatoparlante al Santo. Gli Ercoli Mocenigo si rifanno a prototipi visti in miniature, a disegni memori tanto di uno dei Dioscuri di Montecavallo, quanto dei panneggi che si arrotondano e gonfiano alle ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] (Biehl, 1926), anziché a essi parallela. Egli appare infatti maggiormente sensibile ai suggerimenti iconografici delle miniature bizantine, oltre che perfettamente inseribile nell'ambito culturale della Toscana occidentale della seconda metà del sec ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] dei conti dell'amministrazione regia e di numerosi fondi d'archivio. Rimangono anche alcune fonti iconografiche, in particolare nelle miniature delle Grandes Chroniques de France (Parigi, BN, fr. 2813; sec. 14°) e nelle Très Riches Heures del duca di ...
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BARDOLINO
F. Zuliani
Centro sulla riva orientale del lago di Garda, in prov. di Verona, che conserva importanti testimonianze di età altomedievale e romanica. La felice situazione fisica e climatica [...] St. Peter di Salisburgo, ora entrambi a Vienna, Öst. Nat. Bibl., Ser. nov. 2701-2702 e Ser. nov. 2700), con la miniatura dello scriptorium di San Benedetto Po e con affreschi di area veronese come quelli del secondo strato del sacello dei Ss. Nazaro ...
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VENCESLAO IV
F. Cecchini
Re di Boemia, imperatore tedesco e duca di Slesia, nato nel 1361 a Norimberga dal terzo matrimonio di Carlo IV con Anna di Schweidnitz e morto nel 1419.
V. fu una delle figure [...] collaboratori. Tra gli artisti di maggior rilievo spicca il Maestro di Balaam, autore di una parte cospicua delle miniature del primo volume; formatosi sulla produzione pittorica praghese della metà del sec. 14°, il suo stile, caratterizzato da ...
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SALVUCCI, Matteuccio
Cristina Galassi
– Nacque a Bettona nel 1575 (Teza, 1982, pp. 61 nota 3, 64 doc. 1). Documentato a Perugia dal 1594, anno in cui prese in subaffitto dal pittore Giulio Cesare [...] , Dietro la moda delle grottesche: Prospero Fontana e Paolo Vitelli, Città di Castello 1986, p. 197, figg. 383-384; F.F. Mancini, Miniatura a Perugia tra Cinquecento e Seicento, Perugia 1987, pp. 69-72; L. Teza, S., M., in La pittura in Italia. Il ...
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FASCE, Clemente
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 1º dic. 1725 da Clemente Placido e Francesca Fasce. Il F. entrò nell'Ordine delle Scuole pie il 1º sett. 1742, Seguito poi, in questa sua scelta [...] mezzo di leggerezze e preziosità "frugoniane" (ci restano, come esempi, raffinati sonetti su dimostrazioni anatomiche o su miniature di belle dame), e conosciuto come insegnante di valore, che a Parma aveva istruito molti giovani dell'aristocrazia ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] G. per confronto stilistico (Cioni, 1996 e 1998).
Negli smalti del calice le figurazioni appaiono omogenee a quelle delle miniature di Lippo Vanni, con confronti in particolare datati agli anni Quaranta del Trecento, epoca cui conducono anche le più ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.