MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] , riprodotti in musaico nella cupola di S. Pietro di Roma.
Nella sala della mostra si possono vedere dei saggi delle miniature e dei codici cassinesi, dal sec. VI al sec. XVI; dei libri corali miniati dai fiorentini Giovanni e Francesco Boccardi ...
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STEMMA (gr. στέμμα)
Filippo ROSSI
Dello stemma gentilizio si parla ampiamente alla voce araldica, III, p. 925 segg. Qui si aggiungono alcune notizie sull'arte degli stemmi.
In Italia stemmi di famiglie [...] che le pitture (e fra queste sono da notarsi soprattutto le legature dei libri di Biccherna della repubblica senese) le miniature e i codici ci dànno esempî di frequenti ornamentazioni araldiche. Il Cinquecento e il periodo barocco variarono con più ...
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. Residenza principale del duca di Devonshire (Inghilterra), è un castello enorme costruito tra il 1688 e il 1702 dal primo duca sui disegni di William Talman in stile palladiano; nel 1820-40 vi fu aggiunta [...] esemplari dell'arte anglosassone, un messale di Enrico VII e un manoscritto del romanzo francese di Gillies de Trasignies con miniature di P. de Mazerolles. La famosa serie di quattro arazzi rappresentanti scene di caccia, della prima metà del sec ...
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Medico e chirurgo arabo di Spagna, nativo od oriundo di az-Zahrā' presso Cordova, fiorito a Cordova sotto il califfo omayyade ‛Abd ar-Raḥmān III (300-350 èg. 912-961 d. C.) e morto dopo il 400 ègira (1009-1010 [...] e pubblicato insieme col testo arabo da J. Channing (Albucasis, De chirurgia, Oxford 1778, voll. 2). Un manoscritto con miniature, datato dal 1300, è in possesso della Facoltà medica di Montpellier.
Bibl.: Una buona traduzione La chirurgie d'Abulcais ...
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S'indicano genericamente con questo nome i codici liturgici di formato massimo che servivano nelle chiese cattedrali e dei monasteri per l'ufficiatura quotidiana del coro dove erano collocati sopra grandi [...] o di artisti espressamente adibiti; la maggior parte dei corali ha quindi una parte di prim'ordine nella storia della miniatura (v.).
La loro produzione continuò anche dopo l'invenzione della stampa e si hanno corali manoscritti fino al sec. XVIII ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] monastero di Meschede (cc. 5v, 6r). Si può avere addirittura un'intera serie di immagini dedicatorie di codici, come nelle miniature a pagina intera del Sacramentario di Hornbach, del 983 ca. (Soletta, Zentralbibl., U 1), dove è raffigurato lo scriba ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] gli elogi dello zar avevano elevato la sua immagine – e con quella anche l’idea del potere regale – fino ai cieli: nella miniatura con cui gli viene dedicata la copia illustrata della Cronaca di Manasse (Vat. Slav.2, f. 1v) egli è effigiato al centro ...
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Sercambi, Giovanni
Vittorio Russo
Scrittore (Lucca 1348 - ivi 1424), fu per i suoi tempi uomo di " buona istruzione ", " a giudicare dai titoli dei libri esistenti nella sua biblioteca " (Sinicropi).
Figura [...] del codice Laurenziano Mediceo Palatino 74, di 382 carte in ottimo stato, chiare nella scrittura e adorne di splendide miniature.
A.M. Bandini, nel suo catalogo dei manoscritti della biblioteca Laurenziana del 1795, così trascriveva l'inizio del ...
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GIOSUÈ, Rotulo di
Denominazione convenzionale del manoscritto miniato conservato a Roma (BAV, Pal. gr. 431) contenente, nella sua attuale estensione, ventisette illustrazioni che rappresentano altrettante [...] del rotulo di G. è connesso in maniera inscindibile con la questione riguardante il rapporto dell'opera con le miniature degli ottateuchi bizantini illustrati (Roma, BAV, Vat. gr. 747; Vat. gr. 746; Smirne, Scuola Evangelica, Cod. A. I, distrutto ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] R eseguiti tra il 1453 e il 1458 per il monastero della Ss. Annunziata di Parma, tesi non condivisa da Zanichelli (La miniatura(, 1994).
Dal giugno del 1462 la bottega Grossi - Loschi è testimoniata in S. Francesco del Prato a Parma (Affò, 1796). Gli ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.