ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] , Bad Oeynhausen 1977; M. Bellonci, G.A. Dell'Acqua, C. Perogalli, I Visconti a Milano, Milano 1977; C. Bertelli, Affreschi, miniature e oreficerie cistercensi in Toscana e nel Lazio, in I Cistercensi e il Lazio, "Atti delle Giornate di studio dell ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] of the Place of Pictorial Art in Muslim Culture, Oxford 1928 (New York 19652); L. Binyon, J.V.S. Wilkinson, B. Gray, Persian Miniature Painting, Oxford 1933; J. Sourdel-Thomine, Art et société dans le monde de l'Islam, REI 26, 1968, pp. 93-114; O ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] 1915-1917; E. Mâle, L'art religieux du XIIe siècle en France, Paris 1922 (1966⁷, pp. 141-147, 180); E.G. Millar, La miniature anglaise du Xe au XIIIe siècle, Paris-Bruxelles 1926; A. Watson, The Early Iconography of the Tree of Jesse, Oxford 1934; O ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] pp. 214 ss.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, Milano 1911, VII, 1, p. 206; P. Toesca, La pittura e la miniatura in Lombardia, Milano 1912, p. 458; F. Filippini, Gli affreschi della cappella Bolognini inS. Petronio, in Bollettino d'arte, X (1916 ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] inizi del successivo, una particolare importanza per la storia della miniatura. Sulla base di fonti scritte, quali le Consuetudines di treizième siècle, Genève 1958, pp. 188-190; id., Miniature ottonienne et ateliers capétiens, Art de France 4, 1964, ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] , forse in qualche modo correlate ai suoi metodi di insegnamento. Alcuni soggetti sono estremamene insoliti, per es. la miniatura di una figura eretta scorticata che tiene sulle spalle, sospesa a un bastone, la propria pelle compreso il cuoio ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] la Circoncisione, nella Royal Library di Windsor Castle da parte di Antal (1938-39); oltre a ciò, rimangono ignote le miniature con soggetti devozionali, ricordate già da Giulio Mancini (1617-30 circa), e le incisioni ricavate da sue invenzioni. Non ...
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NANIN, Pietro
Chiara Gattoli
– Figlio del ciabattino Luigi e della lavoratrice della seta Angela Fini, nacque a Verona nel 1808 (Gattoli, 2002-03).
La sua produzione pittorica fu cospicua e varia per [...] cura di G. Pavanello, II, Milano 2003, pp. 772 s.; Modenantiquaria (catal.), Modena 2007, p. 195 fig. 3; C. Gattoli, Le miniature ‘gotiche’ di P. N., in La parola illuminata, a cura di G. Castiglioni, Verona 2011, pp. 239-250; U. Thieme - F. Becker ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Quattrocento l’arte lombarda è caratterizzata da un rapporto [...] , soprattutto su tavola, ha un ruolo marginale nella produzione artistica lombarda, a favore di oggetti più preziosi come miniature, oreficerie, sculture e intagli.
Esemplari di quest’epoca e delle sue inclinazioni appaiono gli affreschi del duomo di ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] senesi, Milano 1949, pp. 148-152; F. Zeri, Una lunetta di Girolamo di Benvenuto, in Paragone, II (1951), n. 19, pp. 48-50; F. Bologna, Miniature di B. di G., ibid., V (1954), n. 51, pp. 15-19; E. Carli, La pittura senese, Milano 1955, pp. 258-261; Id ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.