GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] e via dei Pandolfini, di fronte alle Scalee di Badia. Il "giornale" della badia, nel giugno 1490, registra la fornitura di miniature e legature da parte del Giunti. Nel 1491 il G. si unì in società con il fratello Lucantonio, operante a Venezia, ma ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] evidenti le doti di spiccato realismo tipiche della sua produzione successiva. Certamente appartengono a questo periodo anche quattro miniature del Museo di S. Martino di Napoli, tra le quali un Autoritratto giovanile.
Nel 1809, dopo l'allontanamento ...
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Albero Wāq Wāq
U. Scerrato
A. favoloso della letteratura araba di 'meraviglie' (ajā'ib), la cui caratteristica secondo la leggenda 'e quella di produrre dei frutti bizzarri di aspetto umano che hanno [...] Occidente l'a. che porta frutti in forma di animali ha sempre una connotazione negativa di a. del male.
Bibliografia
A: Sakisian, La miniature persane du XIIe au XVIIe siècle, Paris 1929, pp. 58-59.
C.J. Lamm, A. Geiger, En miniatyr och en matta; en ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] Durrieu, Un portrait de Charles Ier d'Anjou roi de Sicile, frère de St Louis, peint à Naples en 1282 par le miniaturiste Jean moine de Mont-Cassin dans un manuscrit aujourd'hui à la Bibliothèque nationale de Paris, in Gazette archéologique, XI (1886 ...
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GIROSI, Alfredo
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 24 nov. 1860 dal pittore Giovanni e da Almerinda Spedalieri. Ricevette la prima formazione artistica dal padre, il quale in principio ostacolò la [...] a qualche mostra di più vasto respiro, come le nazionali di Milano, Venezia e Torino. A quest'ultima del 1898 presentò due miniature su pergamena a imitazione delle opere del secolo XV, come recita il catalogo: L'adorazione dei magi e L'inno a Maria ...
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JAN van der ASSELT
C. Périer-D'Ieteren
(o Hasselt)
Pittore fiammingo, nato intorno agli anni 1330-1335 e morto nell'ottobre del 1398.J. fu attivo a Gand, regione di cui era probabilmente originario, [...] un ruolo importante.Secondo Esther (1970, col. 24), J. potrebbe avere eseguito non solo affreschi e pitture su tavola, ma anche miniature, come quelle attribuite all'anonimo Maestro di Luigi di Mâle, tra il 1360 e il 1366. Tuttavia è necessario tener ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] 12-14; L. Frati. I corali della basilica di S. Petronio in Bologna, Bologna 1896, pp. 25, 93; F. Malaguzzi-Valeri, La miniatura in Bologna dal XIII al XVIII secolo, in Arch. stor. ital., s.s, XVIII (1896), p. 282; Id., Catalogo dei codici e pergamene ...
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Tempi, Luigi
Berta Maracchi Biagiarelli
Bibliofilo (Firenze 1781 - Lucca 1847). Il marchese Benedetto dei T. da Querceto, ultimo della sua casata, aveva lasciato erede il pronipote Ferdinando Marzi [...] Lettera ottava (febbr. - marzo 1832, n. 134-135, pp. 44-58; 1-18).
Il Tempiano maggiore, notevole per le sue miniature delle quali quelle all'inizio delle prime due cantiche hanno l'insolita caratteristica di essere quadripartite, fu già stimato più ...
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LOW HAM
J. M. C. Toynbee
Località del Somerset (Inghilterra), dove nel 1946 fu scavato un frigidarium delle terme di una grande villa romana, certo la residenza di campagna di un ricco latifondista [...] libri di modelli, quali dovevano essere usati tanto dai mosaicisti quanto dai miniatori; esse richiamano infatti alcune delle miniature dei due codici illustrati di Virgilio della tarda antichità: il Codex Vaticanus Latinus 3225 e il Codex Vaticanus ...
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Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico [...] del 14° sec. è il Salterio di Jean de Berry, in latino e francese, riccamente decorato e illustrato, preceduto dalle 24 miniature (profeti e apostoli) di A. Beauneveu. Sebbene dal 15° sec. il salterio divenga sempre più raro nella produzione libraria ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.