ILDEGARDA di Bingen
G. Dalli Regoli
Religiosa tedesca nata nel 1098 nell'Assia renana, fu introdotta sin da bambina nel monastero benedettino di Disibodenberg, di cui nel 1136 prese la guida; trasferitasi [...] centrato sulla cosmologia e sulla dottrina degli influssi celesti. Le due opere sono conosciute attraverso alcune redazioni con miniature eseguite nei secc. 12° e 13°: il codice di Wiesbaden (Hessische Landesbibl., 1) - oggi perduto ma attestato da ...
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IVREA (lat. Eporedia; A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Gino BORGHEZIO
Giovanni CORSO
Silvio PIVANO
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Importante centro del Piemonte (prov. d'Aosta), situato su entrambe le sponde della Dora Baltea, [...] dobbiamo una preziosa raccolta di codici liturgici miniati, preziosissimo fra i quali un messale con più di 80 miniature. I codici warmondiani (tra i quali un orazionario, una Praeparatio ad missam, un benedizionario contenente la scomunica contro ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] ciclo di civiltà artistica tendente alle più alte armonie cromatiche, attraverso i musaici, gli smalti, le miniature, si dovesse ricercare anche nella splendente materia usata per trasparenza altrettanta ricchezza di effetti.
Ragioni tecniche, dovute ...
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WARMONDO (Veremondo o Varmondo)
Gino Borghezio
Venerato tradizionalmente con il titolo di beato, appare quale vescovo di Ivrea già nel 969, avendo partecipato al sinodo provinciale tenuto a Milano dall'arcivescovo [...] d'Ivrea e arricchì la biblioteca capitolare di codici preziosi, tra i quali un magnifico sacramentario, decorato di miniature e di distici composti dallo stesso W. Con l'antico avversario Arduino cooperò alla fondazione dell'abbazia di Fruttuaria ...
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Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] le varie scuole si specializzarono in una infinità di generi. In certe pitture del sec. XIV si sente l'influsso delle miniature persiane: la tecnica divenne trita e minuziosa; i colori stridenti e brillanti. Durante la dinastia dei Ming lo stile fu ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] Nelle scene dell'Antico Testamento essa ha un posto rilevante nella creazione degli animali ed è facilmente riconoscibile, per es. in una miniatura di un ottateuco del sec. 11° (Roma, BAV, gr. 746, c. 31). È rara invece l'illustrazione di Dt. 32, 11 ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] altri casi l'iconografia dell'a. si adatta al tipo di religiosità che si vuole valorizzare. Non è raro, per es., che nelle miniature delle Vite dei Santi Padri la figura dell'a. si confonda con quella di un benedettino o di un francescano.
In Oriente ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] pubblicato in italiano, sotto il titolo di Storia del Mogol, un estratto in due volumi, uno di testo e uno di miniature tratte da entrambi i libri (Milano 1986).
Fonti e Bibl.: G. Coggiola, Sulla nuova integrale pubblicazione della "Storia del Mogol ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] X, datato 1465 (Firenze, presso la famiglia Corsini [ex cod. 952 = 43. G. 11 della Bibl. Corsiniana di Roma], con miniature); Cicero, Rhetorica ad Herennium, senza data (Ibid., Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria, cod. 236 [ex II. II ...
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GOTIFREDO (Goffredo, Gotefredo)
Irene Scaravelli
Era figlio, probabilmente secondogenito dopo Tedaldo, di Adalberto Azzo di Canossa e di Ildegarda, nobildonna la cui casata rimane incerta poiché appare [...] con il titolo di Vita Mathildis) di Donizone, le reliquie furono donate al padre dal figlio (e infatti una delle miniature del principale codice donizoniano, il Vat. lat. 4922, in parte autografo, alla c. 19r rappresenta appunto il vescovo che taglia ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.