Famiglia ginevrina, oriunda di Lucca. Due dei suoi membri lasciarono Lucca dove erano stati condannati a morte per eresia e ribellione. Carlo (1541-1625) nel 1572 acquistò la cittadinanza ginevrina e, [...] nel 1584 membro del consiglio dei Duecento. Tra i suoi discendenti merita particolare menzione Francesco (1647-1690), pittore di miniature e incisore. L'ultimo degno di nota della famiglia fu Giovanni (1732-1807), conte dell'Impero, ministro del duca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] Bbl. 140; il Libro delle Pericopi di Enrico II, München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 4452).
Il centro più fecondo della miniatura ottoniana in Italia è Milano, dove si forma uno stile autonomo rispetto ai prodotti d’Oltralpe. Il gruppo di codici ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] nell'inserimento di scene con la Vita di Cristo direttamente nel testo dei Salmi. La raffinatezza dello stile di queste miniature, realizzate nel 1235 ca., mostra come lo scriptorium del Santo Sepolcro fosse di nuovo in grado di produrre, seppure per ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] compagnia del loro cugino Benedetto. Il 1º febbr. 1449 Agnolo è pagato dall'ospedale della Buona Morte per le miniature di un messale (una Crocifissione sul frontespizio ed otto iniziali). È la prima testimonianza di una commissione più qualificata ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] le Hardi. Le train somptuaire d'un grand Valois, Dijon 1947; J. Porcher, L'enluminure française, Paris 1959 (trad. it. La miniatura francese, Milano 1959); M. Meiss, French Painting in the Time of Jean de Berry, I, The Late Fourteenth Century and the ...
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MATTEO da Milano
Valerio Da Gai
MATTEO da Milano. – Nacque a Milano, probabilmente nell’ottavo decennio del Quattrocento.
La data di nascita si può indicativamente ipotizzare in base alle ricostruzioni [...] Roma 2002-04), Modena 2002, pp. 210-212; P. Tosini, Una collaborazione tra M. da M. e Attavante degli Attavanti, in Riv. di storia della miniatura, VIII (2003-04), pp. 135-144; C. Romano, L’esordio di M. da M. e il libro d’ore ms. Douce 14 di Oxford ...
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ZORZI, Bartolomeo
Alessandro Bampa
Nacque a Venezia, presumibilmente intorno al 1230, e fu uomo politico della repubblica, mercante e compositore di poesie in lingua occitana.
I tentativi di ricostruzione [...] M. Babbi - T. Zanon, Verona 2007, pp. 61-96; G. Canova Mariani, Il poeta e la sua immagine: il contributo della miniatura alla localizzazione e alla datazione dei canzonieri provenzali AIK e N, in I trovatori nel Veneto e a Venezia. Atti del Convegno ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Leone TONDELLI
Giuseppina SOAVE
. Al termine della storia dell'umanità, al finire dei tempi, il cristianesimo pone un universale giudizio divino. Tutti i popoli, dalla prima [...] per la prima volta nel manoscritto vaticano di Cosma Indicopleuste (sec. VI) e si ritrova fino al sec. XI in miniature provenienti per lo più dalla scuola di Reichenau (ms. di San Gallo, Salterio di Reichenau, Evangeliario di Monaco, Apocalisse di ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] armeno dell'887, che si conserva nel giމ Istituto Lazarev (ora Istituto per l'Oriente di Mosca), non possiede miniature; e quelle dell'evangeliario di Eǧmiadzin, scritto nel 989 da un certo Giovanni per il monaco e sacerdote Stefano, appartengono ...
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QUAGLIA, Ferdinando
Palma Bucarelli
Miniatore e litografo, nato il 13 ottobre 1780 a Piacenza, morto a Parigi il 3 febbraio 1853. Ebbe i primi insegnamenti da uno sconosciuto Bandini; nel 1794 fu mandato [...] e continuo, se fino dal 1808 lo troviamo impiegato con J.-B. Isabey e L.-F. Aubry a dipingere ritratti e miniature di Napoleone, destinati a ornare ricchissime tabacchiere, e se nelle liste lunghissime dei personaggi da lui ritrattati, fra i nomi più ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.