PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] ci si trova di fronte alla produzione iniziale di un maestro che, ca. venti anni dopo, e comunque dopo il 1317, eseguì molte miniature negli antifonari di S. Lorenzo di P. (Perugia, Bibl. Capitolare, 7, 9, 13, 14, 45) e che è chiamato in questa fase ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] purificazione delle offerte funerarie); da figurazioni che diremmo di passaggio fra la civiltà ellenistica e quella copta (n. 16, miniature del p. Goleniščev) ad altre di soggetto cristiano, ma ancora di classica ispirazione (n. 18, Gesù sul lago di ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] comunale di Milano.
Morì a Milano il 27 nov. 1864.
Assai numerosi dovettero essere i dipinti e le miniature eseguiti dal Bagatti Valsecchi. Sono conservati tuttora svariati schizzi e bozzetti preparatori che testimoniano la sua fecondità artistica ...
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Figlia unica (Bruxelles 1457 - Bruges 1482) di Carlo il Temerario duca di Borgogna e di Isabella di Borbone. Contesa, come sposa, da parecchi principi europei, si trovò alla morte del padre (5 genn. 1477) [...] Borgogna. È il nome dato dalla critica a un miniatore fiammingo, assai vicino a Hugo van der Goes, autore delle miniature di due Breviarî appartenuti a M. di Borgogna (uno a Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, del 1477, e uno a Berlino, del ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] a degenerare nel vacuo e nel trito, durante il sec. XV.
Riguardo all'iconografia non innova, ma, pur seguendo la miniatura, sceglie tra le usuali rappresentazioni quelle che più si prestano a una composizione semplice ed armonica. Più tardi tende a ...
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TRONO (ϑρόνος, thronus, solium)
Goffredo BENDINELLI
Filippo ROSSI
Antichità. - È il tipo di sedile che già Omero (Il., VIII, 436) assegna a Zeus, come simbolo di superiorità sugli altri dei, e che [...] trono a due o più posti, a foggia di banco, con arcature sul davanti, che pure ci è attestato da disegni e miniature. La cupola di copertura si riduce col tempo a un mezzo baldacchino e diventa parte del trono venendo a poggiare sulla spalliera piana ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] enluminés, Mémoires de la Commission des Antiquités du département de la Côte-d'Or 17, 1922-1926, pp. 113-140; id., La miniature du XIIe siècle à l'abbaye de Cîteaux, d'après les manuscrits de la bibliothèque de Dijon, Dijon 1926; A.K. Porter, Les ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] , Les inscriptions des fonts baptismaux d'Hildesheim. Baptême et quaternité, CahCM 38, 1995, pp. 115-140.P.F. Pistilli
Miniatura
La scuola di miniatura di H. venne creata dal vescovo Bernoardo nel periodo in cui egli, tra il 977 e il 987, all'epoca ...
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Libro liturgico che contiene l’intero ufficio divino, secondo il rito della chiesa latina. Il nome deriverebbe dal foglio o fascicolo posto all’inizio del Salterio e che serviva da indice degli uffici [...] G. Horenbout: dapprima conservato nel Tesoro di S. Marco, nel 1801 passò alla Biblioteca Marciana di Venezia). Famoso monumento della miniatura rinascimentale italiana è il b. di Ercole I d’Este (Matteo da Milano, Tommaso da Modena e anonimo [Modena ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] ), dove accanto alle opere d'arte figurativa dei maggiori maestri senesi del Duecento e del Trecento vennero studiate organicamente la miniatura, l'oreficeria, l'argenteria, lo smalto, la scultura in marmo in pietra in avorio in metallo, e dove si ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.