CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] (1414-1418), Caffarini si affrettò a provvedere il convento di S. Domenico di Siena di oltre quattordici manoscritti, alcuni ornati di miniature e in parte da tempo già pronti, con le leggende e gli scritti di C. (dal 1785 conservati alla Bibl. Com ...
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Pittura
Valentino Pace
La definizione di "pittura federiciana" nasce con un'accezione estensiva, con riferimento a un contesto crono-topografico, o temperie culturale, talora estesi al di là di Federico [...] Venosa, il Duomo di Atri, Roma 1979.
M.S. Calò Mariani, L'arte del Duecento in Puglia, Torino 1984.
C. De Benedictis, Pittura e miniatura del Duecento e del Trecento in terra di Siena, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, a cura di E ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] la fine del sec. 11° e durante tutta la prima metà del 12° l'influenza, in realtà abbastanza contenuta, della miniatura anglosassone, come attestano le proporzioni slanciate e il panneggio a zig-zag della figura di Cassiano in un manoscritto delle ...
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FIORONI, Teresa
Graziella Sica
Figlia di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque in luogo ignoto il 2 febbr. 1799 (Schidlof, 1964; Petrucci Nardelli, 1981. Del tutto erronea è la data del 1810 indicata [...] abitò nella stessa casa dei Fioroni. Tra il 1820 e il 1830, comunque, la F. riuscì ad affermarsi nel campo della miniatura; Nagler (1913) afferma che nella sua prima attività portò a termine varie copie ad olio, di cui però ricorda soltanto quella ...
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Umanista, diplomatico, storiografo e miniaturista (Ragusa di Dalmazia 1455 circa - ivi 1517). Nel 1487 fu alla corte di Mattia Corvino in Ungheria, dove lavorò come calligrafo e miniaturista. Tornato a [...] la pace con i Turchi. Scrisse una Historia Imperatorum Imperii Turcici (circa 1501, manoscritto da lui illustrato con miniature); De itineribus in Turciam (postumo, 1522). Come miniaturista, fu a capo della bottega di miniatori di Mattia Corvino. ...
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SCHIAVONI, Natale
Vittorio Moschini
Pittore, nato a Chioggia il 25 aprile 1777, morto a Venezia il 6 aprile 1858. Studiò all'Accademia di Venezia, ove fu allievo di Francesco Maggiotto. Si recò poi [...] in stretta relazione con i neoclassici di quell'ambiente e specialmente con l'Appiani. Assai apprezzati furono i suoi ritratti in miniatura, che eseguì in gran numero. Chiamato da Francesco I a Vienna vi si trattenne dal 1816 al 1821, tornando poi a ...
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Pittore finlandese, nato il 24 ottobre 1854 a Helsinki, e ivi morto nel 1895. Appartenne alla schiera dei giovani artisti finlandesi che, sull'esempio di Edelfelt, ruppero con le tradizioni di Düsseldorf; [...] la parte essenziale. Berndtson ha un pennello acuto, dà gran peso ai minimi particolari, tanto che i suoi lavori ricordano quasi le miniature. Solo verso la fine della sua carriera prese interesse per la pittura all'aria aperta e in un paio di lavori ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] attivo nella Tabrīz gialairide di Uways I, durante il regno del quale fece da maestro a Shams al-Dīn, colui che divenne il miniaturista più importante del periodo. Da Dūst Muḥammad si sa ancora che Shams al-Dīn fu maestro di altri due pittori: il già ...
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WILHELM di Colonia
D.R. Täube
Pittore, documentato a Colonia dal 1358 e morto prima del 1378.Su maestro W., una personalità artistica che negli studi viene fatta coincidere con quella di Wilhelm di [...] dopo divenne membro della Weinbruderschaft (Confraternita del vino); il 4 agosto 1370 ottenne 9 marchi per le miniature eseguite per il Liber iuramentorum, purtroppo non conservate. Committente di quest'opera fu la potente Corporazione dei tessitori ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] comperò e riunì a Milano tesori d'arte che furono alienati dagli eredi: in massima parte erano quadri, disegni e miniature d'arte italiana.
Le raccolte di quadri si cominciarono a negoziare quando la fioritura del Rinascimento non s'era ancora spenta ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.