Uomo politico svizzero (m. 1304), fece parte del consiglio comunale di Zurigo; era membro della famiglia Manesse, in auge a Zurigo tra il sec. 13º e il 14º. Fu lodato da letterati e poeti per la protezione [...] con la celebre Manessesche Handschrift (manoscritto di Heidelberg), ammirata da Goethe e famosa anche per le sue trentasette miniature a piena pagina, di grande interesse per i ritratti dei più famosi poeti tedeschi e per le illustrazioni con ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] decorativa di diversi periodi; ricordiamo: la corona di Costanza, moglie di Federico II, un reliquiario del sec. XV, un codice con miniature del sec. XV, una pace d'argento con decorazioni al modo di Iacopo Sansovino (la parte centrale con la Pietà è ...
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Pittrice. Nacque il 7 ottobre 1675 a Venezia e ivi morì il 15 aprile 1757. Secondo A. M. Zanetti, allieva di G.A. Lazzari, poi di Giuseppe Diamantini e infine di Antonio Balestra, dalla cui pittura delicata [...] , Felicita ed Angela Sartori e Marianna Carlevaris. A parte queste seguaci, l'arte di Rosalba esercitò un influsso notevole sui miniaturisti e pastellisti dell'età sua e ciò spiega anche il gran numero delle opere che a lei si attribuiscono.
Bibl.: P ...
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Pittore e incisore. Si dice nato a Gloucester (Inghilterra) verso il 1769, morto a Kingston (Giamaica) nel 1819. Dopo aver studiato incisione nella scuola della Reale Accademia, nel 1794 partì per Baltimora, [...] differenze si notano tra i suoi primi lavori e gli ultimi, tranne una maggiore scioltezza e arditezza in questi. Le sue miniature sono sempre su avorio, dipinte con un segno leggiero e preciso.
Bibl.: E. A. Popham, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon ...
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Pittore, nato probabilmente a Shrewsbury (Massachusetts) nel 1751, morto nel 1801. Intorno al 1777 partì per l'Inghilterra, dove studiò forse con Benjamin West; certo vi si trovava a lavorare nel 1779. [...] il ritratto di Mrs. Alexander Hamilton, allora imprigionato per debiti a New York. Pare che l'E. abbia dipinto anche miniature e paesaggi, ma l'opera sua più notevole è costituita dai ritratti, di assai diverso valore, ma fedele espressione dello ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
F. Moly-Mariotti
Miniatore attivo a Milano e in Lombardia nella seconda metà del 14° secolo.A G. si deve la realizzazione di un libro d'ore miniato (Monaco, Bayer. Staatsbibl., [...] siècle, Paris 1955, p. 385 (suppl., a cura di T. De Marinis, Firenze 1969, p. 30); M. Salmi, La pittura e la miniatura gotica in Lombardia, in Storia di Milano, V, La signoria dei Visconti (1310-1392), Milano 1955, pp. 815-874: 867-868; R. Cipriani ...
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Miniatore francese, nato a SaintDié il 15 agosto 1759, morto di colera a Parigi il 13 aprile 1832. Di famiglia borghese, l'A., che si vantò sempre di non aver avuto maestro, sembra che verso il 1779 avesse [...] di lui di ventidue anni, che lo curò con devozione durante gli ultimi anni della sua vita, e lo aiutò spesso a terminare miniature. Capo di una scuola rivale di quella d'Isabey, l'A. creò opere che si distinguono per la sicurezza del disegno e per ...
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Si chiama così l'insieme dei segni che, in tutte le immagini egiziane, fino dal 4° millennio a. C., i cantori (sempre a gruppi) fanno concordi con la mano alzata. Doveva essere cosa tanto legata all'idea [...] musica colla mano". Se la chironomia sia passata, attraverso alla chiesa copta, nella dizione cristiana, non si può dire; ma nelle miniature di codici liturgici medievali non di rado si può vedere il cantore con la mano alzata, in un gesto che non ...
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MAESTRO di LLUÇÀ
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo in Catalogna nella prima metà del sec. 13°, che deriva il nome dai dipinti su tavola provenienti dal monastero di Santa Maria di [...] (1930-1966) attraverso un'accurata analisi stilistica di opere realizzate nelle diverse tecniche della pittura romanica: le miniature contenute in un manoscritto delle Epistolae di s. Agostino (Vic, Mus. Arqueologic-Artistic Episcopal, lat. 59), i ...
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Miniatori (inizî sec. 15º) originarî di Limbourg, figli dell'intagliatore di statue lignee Arnold e nipoti del pittore Jean Malouel. Nacquero a Nimega dopo il 1385; furono alla corte del duca Giovanni [...] Nationale di Parigi (codici francesi 414 e 926). Per il duca Giovanni di Berry furono eseguite Les belles heures (94 grandi miniature e 78 minori, dette anche Heures d'Ailly, 1403-13, New York, Cloisters Museum), probabilmente del solo Pol, in cui si ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.