Pittore e miniaturista persiano (notizie prima metà 17º sec.) attivo a Iṣfahān, dove fondò una scuola; fu alla corte di Shāh ῾Abbās I almeno dal 1618 al 1634. Imitatissimo fino alla falsificazione, fu [...] acuto ritrattista, dal disegno mosso ed elegante; le sue miniature riportano spesso iscrizioni con notizie precise sull'opera (Caricatura di arciere gobbo, 1628, Parigi, Bibliothèque Nationale; Coppia di amanti, 1630, New York, Metropolitan Museum). ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] e i capelli e la barba crespi e neri, e sempre malinconico e pensoso". Ma fra tante immagini che rimangono in dipinti, miniature e sculture nessuna ci dà con sicurezza il suo ritratto. Le più sicure ci presentano due tipi, entrambi senza barba: uno d ...
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Pittore (m. Verona 1412). Dopo un periodo iniziale fortemente influenzato da Altichiero, perviene a una convenzionale eleganza, di forme alquanto stereotipate. Suoi affreschi si conservano a Verona (S. [...] Fermo, S. Anastasia, S. Bartolomeo, S. Giovanni in Valle, S. Stefano). Gli sono attribuite anche alcune miniature (a Salò e altrove). ...
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Miniatore e pittore. Nacque tra il 1420 e il 1430 (è incerto se fosse di Mantova o di Milano), morì prima del 1479. Lavorò a Ferrara dal 1451 al 1476. Le numerose ordinazioni per opere di miniatura che [...] in Ferrara, Vienna 1900, p. 117; L. Baer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VIII, Lipsia 1913 (con bibl.); P. D'Ancona, La miniature italienne, Parigi 1925, p. 66; G. Bertoni, Il maggior miniatore della Bibbia di Boro d'Este: T. C., Modena 1925. ...
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SIFERWAS, John
A. Lawrence
(o Sifrewas, Syfrwas, Sifirwas)
Miniatore inglese attivo nel primo quarto del sec. 15°, S. fu tra i primi a introdurre il Gotico internazionale in Inghilterra.Originario di [...] . In molte pagine, i margini quasi sommergono le iniziali, fatto che sembra caratteristico dello stile di Siferwas. L'unica miniatura a piena pagina del Messale, la Crocifissione (p. 380), e la maggior parte delle illustrazioni del Temporale (pp. 13 ...
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Miniatore (n. Verona 1452 - m. tra 1502 e 1514). Esponente principale di una famiglia di miniatori veronesi, decorò, assieme al figlio Girolamo e a Liberale da Verona, i libri corali di S. Maria in Organo [...] (Verona, Museo Civico). Sono sue anche, tra l'altro, alcune miniature del pontificale del cardinale Giuliano della Rovere (New York, Pierpont Morgan Library), eseguite in uno stile incisivo, ricco di ricordi mantegneschi e caratterizzate da un ...
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Pittore (m. dopo il 1381). Nel 1375 Luigi I d'Angiò gli commise i modelli per una serie di arazzi raffiguranti scene dell'Apocalisse (sistemati ora nel castello d'Angers), tessuti poi nell'atelier parigino [...] di N. Bataille. Per le composizioni egli si ispirò alle miniature di alcuni manoscritti, interpretandole originalmente nello stile franco-fiammingo di cui è uno dei massimi rappresentanti. ...
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Pittore (n. probabilmente Siena 1370 circa - m. Firenze, dopo il 1422). Seppe coniugare in maniera originale le suggestioni del gotico internazionale e le tradizioni senese e fiorentina, in uno stile caratterizzato [...] e da un timbro cromatico brillante e luminoso. Tra le opere: il trittico nel Museo civico di Prato; a Firenze numerose miniature alla Biblioteca Laurenziana.
Vita e opere
Si formò a Siena sulle opere di S. Martini e dei Lorenzetti; a Firenze risentì ...
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Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] fu in possesso di Etelstano e che questi donò alla cattedrale di Winchester (Londra, BL, Cott. Galba A.XVIII, c. 120v). La miniatura del New Minster Charter si segnala per i colori più vivi, messi in risalto dallo sfondo color porpora, e per il ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] fu prestato a Nicholas-Claude Fabri de Peiresc, che fece trascrivere tre pagine del testo e riprodurre da Daniel Rabel due miniature (Parigi, BN, fr. 9530, cc. 31-32). Un secondo prestito ebbe luogo nel gennaio 1630 a favore di Thomas Howard duca ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.