BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] . Così è per il festino di Erode in un evangeliario di Chartres (Parigi, BN, lat. 9386, c. 146v; sec. 9°) o più tardi in una miniatura del b. di Assuero in una Bibbia catalana (Parigi, BN, lat. 6, III, c. 97, sec.10°-11°). A partire dal sec. 12° le ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] e poi a Parigi - l'anno seguente (ibid., pp. 227 s.). Rientrò forse a Torino nel 1778, quando fu nominato professore di miniatura all'Accademia di belle arti, ma risiedeva ancora a Parigi tra il 1783 e il 1787 (ibid., p. 228; Baudi di Vesme, p ...
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BRAMÈ (Bramero), Paolo
Antonino Ragona
Nato da Giovan Benedetto e da Giacoma Napoli (che ebbero altri figli fra cui Girolamo), fu battezzato col nome di Giovan Paolo in S. Giacomo La Marina in Palermo [...] p. 325; P. D'Ancona-E. Aeschlimann, Dictionnaire des miniaturistes, Milano 1949, p. 38; A. Daneu Lattanzi, Lineamenti di storia della miniatura sicil., Firenze 1965, p. 93; A. Ragona, Di due miniatori del tardo secolo XVI,P. B... e Cesare Franchi, in ...
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BATTISTA di Niccolò da Padova
Mirella Levi D'Ancona
Si ignora la data di nascita di questo artista che i documenti farebbero apparire come versato in numerose arti. A Siena, nel 1425, egli avrebbe progettato [...] credere che sia lo stesso che aveva lavorato a Siena. Dal 1447 (Levi d'Ancona) è a Firenze, attivo a lavori di miniatura; in questo anno miniò i Capitoli della Compagnia della Purificazione e di S. Zanobi (ms. ora a Londra, proprietà dei Sigg. Martin ...
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POLYDAMAS (Πολυδάμας)
F. Coarelli
1°. - Eroe troiano, figlio di Pathoos e Phrontis (o di Pronome), nato la stessa notte di Ettore (v. Polydas).
Nell'Iliade è caratterizzato come un saggio consigliere. [...] appare probabilinente su un frammento di mosaico policromo trovato a Roma con iscrizione incompleta (ΠΟΛΥΔΑ), e in una delle miniature dell'Iliade Ambrosiana (n. xxxix), dove è rappresentato il prodigio narrato nell'iliade (xii, 196 ss.). Anche qui P ...
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WILIGELMO
Pietro Toesca
Scultore. Operò nei primi decennî del sec. XII specialmente per il duomo di Modena. Non v'è ragione di crederlo venuto di Germania, benché nella sua arte si possano isolare elementi [...] grandi rilievi con storie della Genesi; quelli della porta maggiore con tralci a densi sviluppi, ispirati a marmi antichi e a miniature; Enoc ed Elia; due genî e altre sculture in cui ebbe certo collaboratori. A suoi discendenti sono da attribuire il ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 5, 1990, 38; F. Bocchi, L'epoca di Matilde, ivi, pp. 6-14;L'edilizia civile bolognese fra Medioevo e Rinascimento. Le miniature del Campione di S. Maria della Vita (1585-1601), Bologna 1990, pp. 6-90; id., Regulation of the Urban Environment by the ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] in un affresco a Saint-Jacques-des-Guérets (dip. Loir-et-Cher), dove A. è rappresentato insieme a s. Giorgio, e in una miniatura di Parigi (BN, fr. 241, c. 222v) risalente al 14° secolo.
4) A. dona la Regola: oltre che nel ricordato affresco di Saint ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] ; J. Richards, Altichiero. An artist and his patrons in the Italian Trecento, Cambridge 2000, pp. 226 s. e ad ind.; M. Minazzato, La miniatura a Padova nel Trecento, in Giotto e il suo tempo, Milano 2000, p. 239; G. Mori, J. da V., ibid., pp. 221-228 ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] e diffusa poi a Treviri, a Reichenau, a Colonia, a Ratisbona ecc. Scuole con fisionomie ben distinte si precisano nella miniatura e negli intagli in avorio: Magonza (con Lorsch e Fulda), Treviri, Colonia, Ratisbona, Echternach e, alla periferia dell ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.