FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] né il serafino né F. hanno tutte le stimmate perché si intese privilegiare solo un preciso momento (fra gli esempi in miniature e affreschi famoso è quello del battistero di Parma, del sesto decennio del sec. 13°). La redazione di Bonaventura operò a ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] G. Freuler, Lippo Memmi's New Testament Cycle in the Collegiata in San Gimignano, ivi, pp. 93-102; C. De Benedictis, Pittura e miniatura del Duecento e del Trecento in terra di Siena, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] appaiono di norma in posizione secondaria, per es. sotto i sedili ('misericordie') degli stalli del coro, nonché nelle miniature e sui margini di libri.
È stato spesso evidenziato il ruolo assegnato agli a. nelle decorazioni delle chiese romaniche ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] York 1980; E. Carli, La pittura senese del Trecento, Milano 1981; C. Volpe, Il primo Trecento, in Il Gotico a Siena: miniature, pitture, oreficerie, oggetti d'arte, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 138-144; E. Beatson, N.E. Müller, J.B. Steinhoff ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] . 9-63; A. Amarotta, Salerno romana e medievale. Dinamica di un insediamento, Salerno 1989; C. De Benedictis, E. Neri Lusanna, Miniatura umbra del Duecento: diffusione e influenza a Roma e nell'Italia meridionale, StArte, 1990, 1, pp. 9-34; R. De Feo ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] -islamica, attraverso l'osservazione della rappresentazione di questo tema su metalli (v. Bronzo), avori (v. Avorio), legni, dipinti e miniature islamiche, nel periodo compreso tra il 10° e il 14° secolo. È sufficiente citare per es. i manufatti di ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] carolingi in Italia, a cura di A.I. Galletti, R. Roda, Padova 1987; Nuove Effemeridi 9, 1996, 33.F. Cardini
Miniatura
Nei manoscritti conservati, né la Chanson de Roland né le sue versioni rimate posteriori prevedono illustrazioni, se non limitate a ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] nel periodo medievale quando le tre Grazie si avvilupperanno quasi vergognose e spaventate in ampi mantelli come in una miniatura austriaca del XII sec., e soltanto con il riavvicinamento al mondo ellenico nel Rinascimento italiano il n. riapparirà ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] opere d'arte di epoca medievale non è ancora stata studiata a fondo. Le m. si trovano comunque rappresentate in pittura e miniatura, anche se spesso come simbolo del denaro offerto in elemosina oppure come versamento delle imposte o anche in scene di ...
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OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] figure animali fortemente stilizzate (Aslanapa, 1971, p. 295).Prima del sec. 15° non sono note attestazioni significative di miniatura ottomana, mentre va ricordata la produzione numismatica realizzata sotto i primi O., di cui gli esemplari monetali ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.