Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] polacco sono i palazzi comunali di Tarnów, Sandomierz, Pabianice ecc. Nel 16° sec. fioriva ancora a Cracovia la miniatura, mentre Hans Süss von Kulmbach dipingeva grandi trittici per le chiese della città; numerosi gli scultori fiamminghi e italiani ...
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Antropologia e arte
Piccolo ornamento, di metallo prezioso o no, o anche d’altro materiale, a lamina o tubolare, rigido o a catenella, che si porta al polso.
Nell’età del Bronzo i b. erano a cerchio liscio [...] ornamentale. Il culmine della voga si ebbe nel 18° sec., quando si introdusse il fermaglio, talora recante ritratti in miniatura, sul nastro di velluto. L’Ottocento combinò motivi di origine varia; nel Novecento il b., uscito dal gusto liberty ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] tavola col Giudizio finale, e infine da quello con la Madonna della Stella i cui angeli festanti sembrano la versione in miniatura di quelli del Tabernacolo dei linaioli.
Verso la fine del terzo decennio l'attività di G. cominciò a farsi intensa con ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] il miḥrāb della moschea di Kairouan furono infatti importate dall'Iraq. Nei periodi selgiuqide e gialairide si sviluppò anche la miniatura, con le scuole di Mossul e Baghdad. Con la decadenza di Baghdad, Mossul si affermò particolarmente con la sua ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] 27, 1976, pp. 143-178; D. Glass, Jonah in Campania: a Late Antique Revival, ivi, pp. 179-193; M. Rotili, La miniatura nella badia di Cava, 2 voll., Cava de' Tirreni 1976-1978; A. Carucci, Strutture architettoniche e forme d'arte della cattedrale di ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] " Treviso 1980, pp. 337-362; Monasteri benedettini in Emilia Romagna, a cura di G. Spinelli, Milano 1980; A. Conti, La miniatura bolognese. Scuole e botteghe, 1260-1340, Bologna 1981; I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982; R. Grandi, I ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] attesta la seconda fase delle pitture della chiesa di S. Giovanni a Zemen.La pittura monumentale, le icone e la miniatura del sec. 14° riflettono il contrastato orizzonte culturale di questo particolare momento storico e la qualità delle opere d'arte ...
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NORMANDIA
M. Baylé
(franc. Normandie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque del canale della Manica.Corrispondente approssimativamente [...] -Dame a Martinvast, in Saint-Martin a Tollevast (dip. Manche) e nella cattedrale di Bayeux, nel 12° secolo.L'influenza della miniatura su alcune botteghe di scultura si spiega con la diffusione che ebbe nel sec. 11° la pratica della decorazione dei ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] di musica da G.B. Borghi. Il biografo Zanotti (pp. 79, 389) ricorda le sue abilità, ancora da riconoscere, come miniaturista "specie in uccelletti e in fiori". In seconde nozze, dopo la morte del Grassilli, Clementina si sposò con il frescante ...
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ASHBURNHAM, Bertram
B. Narkiss
Conte inglese (1797-1878) che acquistò tre importanti collezioni di manoscritti: i fondi Libri (1847), Stowe (1849) e Barrois (1849), che comprendevano ca. 3.600 codici. [...] datazione e origine incerta, il Pentateuco di A. è stato attribuito, sulla base della scrittura, del testo e dello stile delle miniature, alla fine del 6° o all'inizio del 7° secolo. Lo si è ritenuto un prodotto vuoi dell'Africa settentrionale, vuoi ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.