LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] R eseguiti tra il 1453 e il 1458 per il monastero della Ss. Annunziata di Parma, tesi non condivisa da Zanichelli (La miniatura(, 1994).
Dal giugno del 1462 la bottega Grossi - Loschi è testimoniata in S. Francesco del Prato a Parma (Affò, 1796). Gli ...
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BIBBIA MORALIZZATA
A. Bianchi
Esegesi della Vulgata, dove a ogni passo del racconto biblico, parafrasato, corrisponde un testo di commento morale, allegorico o anagogico, sempre accompagnato da miniature [...] nel quale l'utilizzo di recto e verso dei folia permise la riduzione da tre a un solo volume e dove le miniature vennero riprodotte a penna in riquadri rettangolari e non circolari come nel prototipo. Quest'ultimo codice diede origine a sua volta a ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] non secondario nella vicenda dello scisma acaciano (Capizzi, 1973).Il manifesto della sua politica religiosa e culturale, oltre che nella miniatura del Dioscoride di Vienna (Öst. Nat. Bibl., Med. gr. 1, c. 6v), databile al 512 ca., che la rappresenta ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] de Parma" (il Palatino aggiunge "iuris perito") "sotio Domini Luchini de Vermo", si evince che il F. aveva eseguito una miniatura raffigurante l'albero e l'orbe terracqueo, che aveva spedito al Petrarca, insieme con la richiesta, sua e di Luchino ...
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GIOVENIANO, Codice di
G. Curzi
Manoscritto conservato a Roma (Vallicell., B. 252), che prende il nome dal suddiacono raffigurato a c. 2r in veste di donatore, contenente gli Atti degli Apostoli, le [...] del testo - oltre che all'alta qualità del manufatto -, lascia supporre una destinazione liturgica del libro, che si apre con due miniature a piena pagina.A c. 1v campeggia Cristo in trono affiancato dagli arcangeli, con in mano il libro aperto sull ...
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Piccoli cugini degli elefanti
Diffuse quasi esclusivamente nel continente africano, le procavie sono un ordine di Mammiferi erbivori a sé stante, gli Iracoidei, che comprende tre generi e sei specie. Nell’ambito [...] stesso punto, anche se l’aspetto esterno degli animali è molto diverso. Insomma, proviamo a immaginare un elefantino in miniatura, privo di proboscide, coda, zanne e grandi orecchi, ma provvisto di una folta pelliccia: ecco un Iracoideo, animale che ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] stampati a Venezia. Si crea e si perfeziona allora il punto di Venezia a fuselli su tombolo o punto in aria. La miniatura di derivazione bizantina si svolge a fianco della pittura; e Venezia possiede, dal primo Trecento, la lunga serie databile delle ...
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Pittore, di origine bresciana, che nel 1465 operava a Bergamo. Ne sono conservate alcune opere: un polittico, firmato e datato 1462, con la Vergine ed il Bambino fra quattro Santi, e gli apostoli nella [...] Bembo, pittori bresciani del Quattrocento, Brescia 1912, anche in Illustrazione Bresciana, dicembre 1911; P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia, Milano 1912, p. 572 segg.; M. Salmi, Un nuovo B. B., in Dedalo, VII (1926-27), pp ...
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. Nell'antichità la scrittura dei testi era affidata esclusivamente a schiavi literati, a servizio di privati o del pubblico, riuniti in officine esercite da venditori di libri, addestrati fin dall'infanzia [...] a punire chi si rifiutasse di dare la propria opera. Lo studio della calligrafia (che comprendeva la scrittura e la miniatura) era prescritto dai concilî e dalle regole monastiche, a partire da quella benedettina, e fu incoraggiato con ogni mezzo dai ...
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HOKUSAI
Laurence BINYON
. Pittore, nato a Yedo (Tōkyō) il 21 ottobre 1760, dove morì il 10 maggio 1849; il suo cognome era Katsushika. Fanciullo, preparava le tavole per gl'incisori in legno, diciassettenne [...] i soggetti erano scene idilliche della vita quotidiana, figure sedute all'aperto o nature morte, con uno stile affine alla miniatura; essi contrastano con il fare ampio e ardito proprio alla maturità dell'artista. H. rivelò solo tardi le sue capacità ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.