LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] di Egino, vescovo di Verona tra il 780 e il 799, opera di un grande scriptorium (Berlino, Staatsbibl., Phill. 1676). Le quattro miniature a piena pagina su fondo d'oro, con i ritratti dei Padri della Chiesa Ambrogio, Agostino, Gregorio e Leone, i cui ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] , come mezzo tono, smorza l'intensità della luce incidente. Diversamente però rispetto alla luce dipinta di una tavola o di una miniatura, la luce del giorno non ha una entità stabilita dall'artista, poiché a seconda del tempo o delle stagioni essa è ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] parte finale, e il re Filippo VI suo marito è ritratto nella c. 234. I tratti fisionomici di Filippo VI nella miniatura coincidono con quelli del giacente della sua tomba, ora in Saint-Denis, e con quelli di una statuetta (New York, Metropolitan ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] e porta in mano, quale segno dell’eredità di quell’incarico pubblico, un giglio stilizzato, simbolo del potere regio. In un’altra miniatura (c. 21v), egli siede su un trono e appoggia i piedi su uno sgabello insieme con la moglie Guilla e, al di ...
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SLOVACCHIA
B. Chropovský
(slovacco Slovensko)
Stato dell'Europa centrale con capitale Bratislava.Dopo la caduta della Grande Moravia all'inizio del sec. 10° l'area della S. fu interessata da una serie [...] deve in questo campo all'arrivo dei Cistercensi, che, verso la fine del sec. 12°, importarono nella S. opere di miniatura francese. Un centro importante di produzione libraria fu il monastero benedettino di Hronsk Beňadik e, dal sec. 13°, lo divenne ...
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ZACCARA, Antonio
Francesco Zimei
da Teramo, detto (Antonius de Teramo, Çachara de Teramo, Magister Çacherias chantor domini nostri pape, Zacar). – Nacque a Teramo verosimilmente prima del 1365.
Solo [...] Teramo, in Studi musicali, n.s., VI (2015), pp. 197-214; C. Pasqualetti, Novità sul Pontificale Calderini e sulle vicende della miniatura fra l’Aquila e l’Urbe negli anni del Grande Scisma (con una traccia su Zacara da Teramo «scriptore et miniatore ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] protettore e committente. Fu però la moglie del banchiere, Celeste Coltellini - a sua volta pittrice di ritratti in miniatura oltre che celebrata cantante - a favorire la presentazione del pittore alle persone più in vista negli ambienti artistici ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] 12-14; L. Frati. I corali della basilica di S. Petronio in Bologna, Bologna 1896, pp. 25, 93; F. Malaguzzi-Valeri, La miniatura in Bologna dal XIII al XVIII secolo, in Arch. stor. ital., s.s, XVIII (1896), p. 282; Id., Catalogo dei codici e pergamene ...
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ILDEGARDA di Bingen
G. Dalli Regoli
Religiosa tedesca nata nel 1098 nell'Assia renana, fu introdotta sin da bambina nel monastero benedettino di Disibodenberg, di cui nel 1136 prese la guida; trasferitasi [...] centrato sulla cosmologia e sulla dottrina degli influssi celesti. Le due opere sono conosciute attraverso alcune redazioni con miniature eseguite nei secc. 12° e 13°: il codice di Wiesbaden (Hessische Landesbibl., 1) - oggi perduto ma attestato da ...
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PANDARO (Πάνδαρος)
P. Moreno
Personaggio omerico, figlio di Licaone, licio, combatteva come alleato dei Troiani contro i Greci; è ricordato come arciere (Il., ii, 827) e come auriga di Enea (v, 167 ss.) [...] meglio distinto dal tipo generico dell'arciere, se non per il fatto di essere imberbe, appare P. nelle miniature della Iliade Ambrosiana (v.); nella miniatura xv, l'eroe veste una tunica a corte maniche sotto la corazza, porta il berretto frigio ed è ...
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miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.