Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] Bbl. 140; il Libro delle Pericopi di Enrico II, München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 4452).
Il centro più fecondo della miniatura ottoniana in Italia è Milano, dove si forma uno stile autonomo rispetto ai prodotti d’Oltralpe. Il gruppo di codici ...
Leggi Tutto
EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] -250; R. Chiarelli, I codici miniati delMuseo di S. Marco a Firenze, Firenze 1968, p. 62 n. 529; A. M. Francìni Ciaranfi, La miniatura, in Il Museo dell'Opera del duomo a Firenze, a cura di L. Becherucci-G. Brunetti, Milano s.d. [1969], II, pp. 270 ...
Leggi Tutto
DURANTI (Durante), Faustino
Luciano Anelli
Fratello del più noto pittore Giorgio, nacque a Brescia nel 1697 (Zorzi Marchini, 1973, p. 64). Sono poche le notizie biografiche conosciute; visse tra Brescia [...] suo beneficio.
Seguì anche nella pittura le orme del fratello maggiore, dedicandosi alla raffigurazione di volatili vivi, prevalentemente in miniatura o comunque in piccolo formato, ma con una originalità di poesia, che è stata messa in luce solo da ...
Leggi Tutto
mitoide
s. m. (iron.) Luogo comune che si pretenderebbe di elevare a mito.
• Molti anni fa, facevo ricerche per trovare concetti e nomi nuovi per i cosmetici. Allora non lo sapevo, e tuttavia contribuivo [...] un mitoide, per usare il neologismo utilizzato nel brillante saggio di Marino Niola. I mitoidi sono dei miti in miniatura, più effimeri rispetto ai miti classici dell’antica Grecia. Nel mio caso, si lavorava sul corpo come strumento di seduzione ...
Leggi Tutto
BARTOLINO da Padova
Pier Luigi Petrobelli
BARTOLINO da Padova.- Attivo alla fine del sec. XIV; le scarse notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dal testo delle composizioni musicali, non [...] documento relativo alla sua persona. L'intestazione delle composizioni in alcuni codici ci indica che egli era frate, e la miniatura con il ritratto di lui che si osserva nel codice Squarcialupi,al fol. 105v (un ritratto certamente ideale, data la ...
Leggi Tutto
Nell’uso bibliografico e tipografico, la lettera (talvolta anche un gruppo di lettere) con cui comincia un libro o un capitolo, in quanto sia contraddistinta con caratteri diversi, con fregi o miniature.
Le [...] linee, poi, dal 6° sec., con motivi zoomorfi, vegetali, di rado umani, a vari colori. Con lo sviluppo della miniatura, le i. si fanno sempre più ornate, specialmente nei libri occidentali, diventano anche di grandissime dimensioni, e includono nell ...
Leggi Tutto
CIABILLI, Giovanni Camillo
Dino Frosini
Nacque a Castello di Signa (Firenze) il 6 luglio 1675. Fin da giovane fu alla scuola di Simone Pignoni, decoratore di chiese fiorentine. Dal 1694 al 1696 è segnato [...] di spesa della famiglia Guasconi di Firenze per un ritratto, un piccolo quadro ad olio con l'Assunzione di Maria, una miniatura con l'Incoronazione della Madonna ed altri lavori non specificati. Per il coro di S. Bartolorneo in Pantano di Pistoia ...
Leggi Tutto
carolìngia, arte Manifestazioni artistiche fiorite durante l'impero carolingio (fine 8° - inizio 10° sec.).
Pittura e arti applicate
Un grande processo di rinnovamento delle arti, la cd. 'rinascita carolingia', [...] producevano raffinati oggetti liturgici (altare di Vuolvinio, S. Ambrogio, Milano). La pittura è specialmente documentata dalla miniatura.
L'architettura carolingia
Il monumento più rappresentativo dell'a.c. è la cappella palatina di Aquisgrana (805 ...
Leggi Tutto
Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] a Ravenna.
Debbono essere menzionati qui anche i r. su sfoglia d'oro applicata al vetro, vere e proprie miniature, nelle quali, forse proprio a causa della estrema specializzazione tecnica, si conservò più a lungo la tradizione del realismo romano ...
Leggi Tutto
DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] e Modena, in Tesori delle Biblioteche d'Italia. Emilia e Romagna, a cura di D. Fava, Milano 1932, p. 652; M. Salmi, La miniatura, ibid., pp. 351, 357 ss., 386, 652; A. Giglioli, in La cattedrale di Forrara 1135-1935, Verona 1937, pp. 258-61; D. Fava ...
Leggi Tutto
miniatura
s. f. [der. di miniare]. – 1. a. L’arte di dipingere in piccole proporzioni, con colori e oro, su pergamena, carta, rame, avorio, ecc. In origine, la decorazione dei codici col minio. b. In senso concr., lavoro d’arte eseguito con...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.