Ecclesiastico (Roma 1270 circa - Avignone 1341), fu canonico vaticano. Da Bonifacio VIII fu creato cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro (1295). Uomo colto e di gusto, commissionò a Giotto la famosa [...] . Pietro e il trittico per l'altare maggiore (Pinacoteca Vaticana) e raccolse intorno a sé un gruppo di squisiti miniatori. Seguì il papato ad Avignone, esercitando qualche influenza su Clemente V senza riuscire peraltro a indurre il papa a ritornare ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] un codice più antico, del quinto decennio del Trecento, nelle quali Bologna (1977) ha individuato l'opera di due miniatori, entrambi di formazione duccesca, l'uno aggiornato su Pietro Lorenzetti, l'altro anche sui suoi diretti 'esiti' stilistici.Ben ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] , Mus. Condé, 1632), eseguite nell'abbazia di Saint-Trond nella seconda metà del 12° secolo. L'inventiva dei maestri miniatori non si limitava tuttavia al repertorio tradizionale della Genesi e della Vita di Cristo, come è dato constatare nel ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] per tutto il Medioevo, in special modo nei momenti di rinascita artistica. Intorno alla metà del sec. 9°, per es., il miniatore franco della B. di Viviano (Parigi, BN, lat. 1) introduce nella scena della Conversione di s. Paolo (c. 386v) motivi ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] stor. nazionale della miniatura (catal.), a cura di G. Muzzioli, Firenze 1953, p. 339 n. 534; M. Levi D'Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVI sec., Firenze 1962, pp. 246-250; R. Chiarelli, I codici miniati delMuseo di S. Marco a ...
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GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] ben cinquantatré miniature; il fatto che il loro numero superi quello complessivo delle realizzazioni di tutti gli altri quattro miniatori ha suggerito l'ipotesi che G. possa essere stato anche l'ideatore dell'intero programma dell'opera (Dynes, 1978 ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] 1r; Pächt, 1987, pp. 82-83, fig. 116). L'i. figurata si affermò infine anche a S delle Alpi, per es. a Lucca, dove a miniatori attivi tra la fine del sec. 11° e il 12° nell'officina libraria legata al duomo di S. Martino si deve la realizzazione del ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] l'intera altezza della pagina, tracciando il solco lungo il quale si mossero almeno due generazioni successive di miniatori. L'età teobaldiana rappresenta una fase cruciale anche per quel che concerne la nuova caratterizzazione dei cicli illustrativi ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] Bibbia, la Haggādāh e altri testi. Fu compilata forse a Troyes verso il 1280, con l'intervento di diversi miniatori anche in anni immediatamente successivi. L'unitarietà dell'opera è tuttavia evidente nell'eleganza delle figure e nell'accordo tonale ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.