Figlia unica (Bruxelles 1457 - Bruges 1482) di Carlo il Temerario duca di Borgogna e di Isabella di Borbone. Contesa, come sposa, da parecchi principi europei, si trovò alla morte del padre (5 genn. 1477) [...] figli, Filippo il Bello e Margherita d'Austria. n Maestro di M. di Borgogna. È il nome dato dalla critica a un miniatore fiammingo, assai vicino a Hugo van der Goes, autore delle miniature di due Breviarî appartenuti a M. di Borgogna (uno a Vienna ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] . Non è però da escludere, e ciò spiegherebbe le più evidenti discrepanze, l'intervento della bottega e la collaborazione del terzo miniatore (Cesare delle Vieze) in alcune parti.
Sulla metà del 1505 il B. è di nuovo a Bologna e torna a lavorare ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] dieci anni, dunque, che va collocata la sua morte.
Nei documenti il D. è quasi sempre detto "scriptore" e solo raramente miniatore e, a volte, anche legatore dei medesimi codici che scriveva e miniava, come risulta da un pagamento del 2 giugno 1481 ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] sue eccezionali miniature. Il B. infatti è con Agostino Decio, uno degli ultimi degni rappresentanti della grande tradizione di miniatori del Rinascimento.
Le primissime miniature del B. si trovano in manoscritti dell'ultimo decennio del XV sec. e ...
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Pittore (Vicchio di Mugello circa 1400, non 1387 come tramandato dal Vasari - Roma 1455). A vent'anni entrò nel convento di S. Domenico di Fiesole. Tra il 1438 e il 1445 decorò con affreschi (completamente [...] concluso dalla morte nel febbraio del 1455. L'Angelico si formò sotto gli influssi di Lorenzo Monaco e della scuola di miniatori fiorente nel convento di S. Maria degli Angeli; ma fu anche a contatto col gruppo degli innovatori quali il Ghiberti, il ...
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Adalberto
P. F. Pistilli
Calligrafo e miniatore documentato in una scritta, "Adalbertus scriptor de licteris maioribus de aureo et de colore", posta alla c. 231r del quarto volume della Bibbia atlantica [...] (LXI.8.6., I e II; LXI.8.7., I e II), tutti provenienti dalla biblioteca del duomo volterrano.
Allo stesso miniatore della Bibbia di Calci sono assegnate le iniziali di un evangeliario della Laur. di Firenze (Acq. e Doni 91).
Bibliografia
F. Bonaini ...
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ACCOMANDATI, Bartolomeo
Francesco Santi
Perugino, figlio di Pietro di Vanni, fu domenicano, pittore di vetrate; si hanno sue notizie dal 1370 al 1417. Registrato nella matricola dei pittori per Porta [...] unico superstite dell'artista, si servì, forse, dei cartoni approntati nel 1404 dal fiorentino Mariotto di Nardo, che firma una delle figure maggiori.
Bibl.: U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, p. 53 (con ulteriore bibliografia). ...
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EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] stor. nazionale della miniatura (catal.), a cura di G. Muzzioli, Firenze 1953, p. 339 n. 534; M. Levi D'Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVI sec., Firenze 1962, pp. 246-250; R. Chiarelli, I codici miniati delMuseo di S. Marco a ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] ), pp. 27, 32 s.; A. Lupattelli, Storia della pittura in Perugia…, Foligno 1895, pp. 58, 68 s.; A. Ragona, Di due miniatori del tardo sec. XVI, Paolo Bramè palermitano e C. F. perugino, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, LXVI (1970), pp. 146 ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] con il documentatissimo Antolino di Rolando detto il Cicogna, attivo anche come pittore, che le fonti ricordano in contatto con il miniatore Guglielmo, la cui mano si identifica a fianco di quella di J. nelle già citate Decretali del Pal. Lat. 629 ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.