JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] donazione di 100 ducati d'oro alla nipote Andreuccia. Il nonno Jacopo di Nascimbene era pittore e suo zio era il noto miniatore Nicolò di Giacomo (Gibbs, 1979). J. si formò sotto l'influenza prima di Simone dei Crocifissi e poi del neogiottismo che ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] fiorentini prima e dopo il 1320, in Bollettino d’arte, s. 5, LVII (1972), pp. 117, 120; G. Chelazzi Dini, Osservazioni sui miniatori del Panegirico di Roberto d’Angiò nel British Museum, in Scritti di storia dell’arte in onore di Ugo Procacci, a cura ...
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DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] da identificarsi con Gian Giacomo da Desio, attivo ai tempi di Ludovico il Moro, che il Morigia (1595) definisce "de' rari miniatori della sua età, e tutte le sue opere furono degne di ammirazione, per le sue rare bellezze, insieme con l'intelligenza ...
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ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] Alfani, Regesten und Urkunden,in Jahrbücher d. preussischen Kunstsammlungen,XXXVII (1916), Beiheft,pp.1-21; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria,Spoleto 1923, p. 20 (con altra bibl. e catalogo delle opere); U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon ...
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BANDIERA, Benedetto
Francesco Santi
Nacque a Perugia nel 1557, secondo il Pascoli e il Lupattelli, nel 1564 secondo il Bombe (in Thieme-Becker) e lo Gnoli; erroneamente l'Orlandi lo ricorda vivente [...] Perugia,II, Perugia 1879, p. 337; A. Lupattelli, Storia della pittura in Perugia,Foligno 1895, p. 59; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria,Spoleto 1923, p. 45; B. Toscano, Spoleto in pietre,Spoleto 1963, pp. 86, 148; U. Thieme-F.Becker, Künstler ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] con le immagini di piccole dimensioni ha indotto prima Salmi (1954) e poi Bent (1992) a ipotizzare un'attività di miniatore da parte di G., riconoscendone la mano nelle illustrazioni di alcuni codici usciti dalla scuola di S. Maria degli Angeli ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] M. Levi D'Ancona, Some new attributions to L. M., in The Art Bulletin, XL (1958), 3, pp. 175-191; Id., Miniatura e miniatori fiorentini a Firenze dal XIV al XVI secolo, Firenze 1962, pp. 171-173; F. Zeri, Investigations into the early period of L. M ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] e merletti, monopolizzati al maschile da incisori di fama come Cesare Vecellio e Giacomo Franco, e da pittori-miniatori come Aurelio Passarotti, il ruolo di donna autrice affermato con successo da Elisabetta costituisce un primato, anche se prima ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] fiorentina in generale, a causa del Perugino. Interessante può essere a tal proposito il documento pubblicato da U. Gnoli (Pittori e miniatori nell'umbria, Spoleto 1923, p. 52), dal quale si sa che nel 1501 il Perugino affittò una bottega in piazza ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] ) e il figlio Gaetano, e per la modellazione i fratelli Giuseppe e Stefano Gricci (il C. dirigeva il gruppetto di miniatori).
Almeno nei primi tempi il C. ebbe presenti le finissime porcellane di Meissen, che dal 1738 erano nei palazzi reali, portate ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.