Miniatore fiammingo di origine francese (n. prob. Mazerolles, presso Saintes - m. Bruges dopo il 1479). Nel 1454 fu al servizio di Carlo VII a Parigi. Lavorò per Filippo il Buono, Luigi di Bruges, Antonio [...] di Borgogna e Carlo il Temerario, di cui divenne valletto di camera nel 1467. M. è uno dei migliori miniatori del sec. 15º, colorista raffinato, sciolto e vivace nel comporre. Tra le sue opere ricordiamo il Libro d'ore di Carlo il Temerario (Vienna, ...
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ERCOLANO di maestro Benedetto da Mugnano
Luba Eleen
Sono poche le notizie biografiche note e non si conoscono gli estremi anagrafici di E., figlio di Benedetto di maestro Pietro da Mugnano, che fu attivo [...] e Giapeco Caporali ricevettero un pagamento per altre miniature per S. Pietro (Gnoli, 1923, p. 102).I libri prodotti da questo gruppo di miniatori furono il graduale A (inv. 156), gli antifonari B (inv. 157), I (inv. 158), L e K e il breviario M (inv ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] Niccolò III, 1434-1435, ff. 5v, 47; 1436-1438, f. 145v; Ibid., Registro di entrata e spesa, 1434, f. 149; G. Campori, I miniatori degli Estensi in Atti e mem. d. R. Deput. di st. patria per le provincie modenesi e parmensi, VI (1872), pp. 246 s., 267 ...
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LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] G. Bianconi, Guida del forestiere per la città di Bologna e suoi sobborghi, Bologna 1820, pp. 237, 510; A. Rossi, L'arte de' miniatori in Perugia, in Giorn. di erudizione artistica, II (1873), 11-12, p. 311 (per Luca di Antonio di Mona); J.A. Crowe ...
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Miniatore milanese (m. prima del 1486), fratello maggiore di Giovanni Ambrogio. Opere certe sono le miniature per la Vita di s. Giovachino e di s. Anna (1476), nella Biblioteca nazionale di Torino, il [...] Biblioteca Ambrosiana di Milano (ritenuto opera giovanile). Aggiornato sulla pittura rinascimentale lombarda, ferrarese e francese, formatosi sui miniatori della Bibbia di Borso d'Este, il De P. si avvicinò al fermento cromatico e plastico del Foppa ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] 153; G. Corti - F. Hartt, New documents…, in The Art Bulletin, XLIV (1962), pp. 160, 163; M. Levi D'Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVI secolo, Firenze 1962, pp. 108-116; E. Steingraber, Zwei "Libri d'ore" des Lorenzo Magnifico, in ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] , castelli, borghi, S. Zeno a Verona eccetera. Non meno cognito è il tema dell'influsso che la Commedia ha esercitato su miniatori, pittori, scultori del Trecento, e quello che lo stesso D. ha subìto da monumenti antichi o dell'Alto Medioevo.È persin ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] 1-2, New York 1960-1962; M. Levi D'Ancona, Bartolomeo di Fruosino, ArtB 43, 1961, pp. 81-97; id., Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV secolo al XVI secolo. Documenti per la storia della miniatura, Firenze 1962; P. Brieger, M. Meiss, C. Singleton ...
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GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] lavori entro i quali muovevano gli orizzonti familiari - il padre svolgeva il mestiere di tagliapietre; gli zii paterni erano miniatori - e fu messo dapprima nella bottega di Giovanni Bonato, scalpellino come il padre, quindi in quella degli zii. Ma ...
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GIOVANNI di Troppau (o di Opava)
G. Schmidt
Miniatore conosciuto solo attraverso il monumentale colofone, di un'intera pagina, dell'Evangeliario dei duchi d'Austria (v. Asburgo), datato 1368 (Vienna, [...] IV (1316-1378), cita in alcune sue lettere (Piur, 1937, pp. 176-177, 192ss.).G. appartenne certamente alla cerchia dei 'miniatori di Giovanni di Neumarkt', come testimonia lo stile delle sue miniature, dove gli influssi italiani si fondono - in modo ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.