Paleografo, storico della miniatura, erudito belga (Courtrai 1883 - Pallanza 1915). Scrittore della Biblioteca Vaticana, fu uno dei maggiori collaboratori di F. Ehrle e di A. Ratti. Profondo conoscitore [...] la Biblioteca Vaticana. Fra le sue opere pubblicate si ricordano: Specimina codicum latinorum (1912, in collaborazione con F. Ehrle); Artistes flamands en Italie pendant la Renaissance (1913); Miniatori e scribi tedeschi in Italia (post., 1922). ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] dieci anni, dunque, che va collocata la sua morte.
Nei documenti il D. è quasi sempre detto "scriptore" e solo raramente miniatore e, a volte, anche legatore dei medesimi codici che scriveva e miniava, come risulta da un pagamento del 2 giugno 1481 ...
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Adalberto
P. F. Pistilli
Calligrafo e miniatore documentato in una scritta, "Adalbertus scriptor de licteris maioribus de aureo et de colore", posta alla c. 231r del quarto volume della Bibbia atlantica [...] (LXI.8.6., I e II; LXI.8.7., I e II), tutti provenienti dalla biblioteca del duomo volterrano.
Allo stesso miniatore della Bibbia di Calci sono assegnate le iniziali di un evangeliario della Laur. di Firenze (Acq. e Doni 91).
Bibliografia
F. Bonaini ...
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Libro scritto a mano la cui forma più antica fu, nel mondo mediterraneo, il rotolo di papiro, usato dagli Egizi e poi adottato dai Greci e dai Romani; la scrittura era disposta nel senso della maggiore [...] laici isolati o legati a grandi botteghe, come quella di Vespasiano da Bisticci a Firenze; collegati con loro operavano i miniatori, che spesso si spostavano da un centro all’altro ed eseguivano fregi a motivi animali e floreali e serie di scene ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] il luglio 1448 e il giugno 1449 abbia dato a G. nuove importanti occasioni di scambio di testi e di contatti con miniatori e legatori che operavano nell'ambiente veneziano.
Dal punto di vista dei contenuti culturali la biblioteca di G. si colloca nel ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] economicamente più convenienti per acquistare la carta, i metodi di remunerazione degli amanuensi, i criteri di scelta dei miniatori, stabilisce quali sono i maggiori mercati italiani per l'acquisto di manoscritti e a quali personaggi se ne debba ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] smaniosa di codici greci nel Sud d'Italia e a Bisanzio, nell'ingaggio continuo di scrivani, traduttori e miniatori. Il catalogo della biblioteca di corte contava un numero considerevole di traduzioni latine di testi greci di argomento filosofico ...
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Repertori biografici. - Si dà notizia dei principali repertori apparsi negli ultimi trent'anni, ricordando che tutte le pubblicazioni del tipo dei Chi è) (ed equivalenti nelle varie lingue) riguardano [...] 1971 supplement, New YorkLondra 1971; International Who's who in music and musicians international directory, Cambridge 19757.
Pittori e miniatori: P. D'Ancona, E. Aeschlimann, Dictionnaire des miniaturistes du Moyen Age et de la Renaissance dans les ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] attualmente è considerato opera della metà ca. del 6° secolo. Alla sua decorazione lavorarono dai sei agli otto miniatori, il che determina un'eterogeneità stilistica, che non costituisce tuttavia una caratteristica isolata di questo codice ma è un ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.