Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] pure artefice del rilancio di uno scriptorium episcopale che arricchì anche culturalmente il prestigio della diocesi: miniatori fatti giungere d'Oltralpe ne garantirono il livello artistico, mentre numerose opere importate ne accrebbero il prestigio ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] sua Bibbia, un codice monumentale con più di seicentocinquanta illustrazioni (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2759-2764). Dopo il 1390 due miniatori decorarono il Messale del canonico di S. Vito, Venceslao da Radeč (Praga, Kapitulní Knihovna, KK P 5), i cui ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] 1971, p. 272), ricette in cui si utilizzano termini arabi e inglesi, nonché un gruppo di indicazioni straordinariamente precise per miniatori e pittori, le quali furono aggiunte all'antica raccolta nei secc. 11° e 12° (Roosen Runge, 1967).Indicazioni ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] tra Roma, Napoli e Avignone (Tomei, 1996) in questo periodo - segnato da una grande mobilità di copisti e miniatori -, sul piano più squisitamente tipologico il ciclo illustrato del codice parigino non si allontana dal filone epico-cavalleresco che ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] delle glosse riprende la Magna glossatura di Pietro Lombardo (m. nel 1160), che insegnava a P.; vi collaborarono ben nove miniatori, tre per volume.Due sono i tipi principali di manoscritti che vennero decorati negli anni 1220-1240: da una parte le ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] sufficiente a dimostrare che all'attività dello scriptorium cassiodoriano fosse organicamente connesso il lavoro di un gruppo di miniatori. Alla veste decorativa dei codici di Vivarium è tuttavia da tempo collegato un passo delle Institutiones (I, 30 ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] circa il 400 a. C., le piante avevano del tutto perso ogui riconoscibilità naturale.
Gli scribi e i miniatori medievali non intervengono soltanto come corruttori delle illustrazioni e del testo, ma introducono delle innovazioni vere e proprie. Il ...
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WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] il Giudizio universale nel portale ovest e l'Annunciazione nel portale nord.Miniatura. - Circa l'esistenza di botteghe di scribi e miniatori a W. prima del 1240 non si possono fare affermazioni certe. Sono stati riferiti dalla critica a un ambito di ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] più famoso è quello appartenente al monastero di S. Giovanni di Studio a Costantinopoli, restando peraltro non chiarito se i miniatori vi lavorassero con impiego permanente o meno.Un caso del tutto insolito è quello del c.d. Menologio di Basilio II ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] corte di Reims.In età ottoniana la sede ducale di Ratisbona è, in B., il centro più importante di produzione miniatoria, con capolavori quali l'Evangeliario della badessa Uta di Niedermünster del 1002-1020 (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13601) e il ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.