MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] una corte cosmopolita, allineata alla moda del tempo e aperta alla novità, munifica e disponibile verso letterati, copisti, miniatori di elevata capacità, pittori, di cui ricordiamo solo Gentile da Fabriano, che affrescò a Brescia la cappella dell ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] della Francesca and his legacy, a cura di M. Aronberg Lavin, Hannover 1995, pp. 28-35; A. De Marchi, Identità di G. Amadei miniatore, in Bollettino d'arte, LXXX (1995), 93-94, pp. 119-158; C. Heck, The Vision of st. Anthony on a Thebaid panel at ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] . Martini, The early work of Bartolomeo della Gatta, in The Art Bulletin, XIII (1960), pp. 133-141;M. Levi D'Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVI secolo, Firenze 1962, pp. 226-228; A. Rothe, in Mostra di opere d'arte restaur. (catal ...
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MORONE, Domenico
Enrico Maria Guzzo
MORONE (Moronus o de Moronibus), Domenico. – Figlio di Agostino, conciatore di pelli originario di Morbegno, in Lombardia, nacque a Verona verso il 1442, o forse [...] di M.E. Avagnina - M. Binotto - G.C.F. Villa, Cinisello Balsamo 2003, pp. 148-152; H.J. Eberhardt, in Dizionario biografico dei miniatori italiani. Secoli IX-XVI, a cura di M. Bollati, Milano 2004, pp. 807-811; E. Villata, Due restituzioni al secondo ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] 'oreficeria delle chiese bresciane; gli Antegnati, fabbricatori d'organi; anonimi fabbri, fonditori di bronzi e di campane, miniatori, legatori di libri: una serie di opere delle quali è tuttavia possibile trovare ricche testimonianze.
Altre opere d ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] , Spoleto, Bergamo 1921; id., Monte Luco, Spoleto 1922; id., La Rocca di Spoleto, ivi 1934; U. Gnoli, Pittori e miniatori dell'Umbria, ivi 1923; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Il Medioevo, Torino 1927; F. Filippini, Matteo Gattaponi da ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Egberti (Treviri, Stadtbibl., 24, c. 2r): in esso l'arcivescovo Egberto è raffigurato frontalmente in trono mentre due miniatori della Reichenau, Keraldus e Heribertus Augigenses, gli porgono ciascuno un manoscritto. Nella dedica (c. 1v) Egberto è ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] , per colui che dedicava l'opera - per lo più il committente del manoscritto -, in alcuni casi gli esecutori (scriba, miniatori) e, occasionalmente, anche l'autore. Il più antico esempio conservato è in un manoscritto di Dioscoride del 512 (Vienna ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] loro identici con raggio di soli mm 55 venne invece utilizzato uno strumento piccolissimo, analogo a quello adottato dai miniatori dell'Evangeliario di Lindisfarne (Londra, BL, Cott. Nero D.IV; Cramp, Cronyn, 1990). Nuovi impieghi del compasso furono ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] fiorentini. Il Benedetto di Paolo ricordato nel pagamento del 1488 è forse identificabile con l'omonimo miniatore e poeta (1470-post 1551), fervente savonaroliano più tardi come lo stesso D., e in tal caso potrebbe essere sua parte della stesura ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.