EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] coeva riflette la presenza di modelli costantinopolitani nelle codificate iconografie religiose, ma l'esecuzione da parte di miniatori legati ai locali scriptoria favorì, come dimostrano i manoscritti di Piacenza, Modena e Nonantola, la sopravvivenza ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] II (antica coll. Wellington, Milano, 1417; Cambridge, MA, Harvard Univ. Lib., Richardson 38). Della storia di Didone, i miniatori scelgono quasi sempre la scena del suicidio della regina di Cartagine dopo la partenza di Enea. L'illustrazione dei ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] fondamentali dettero origine alle diverse illustrazioni: una tendenza decorativa, forse d'origine bizantina, dettò ai miniatori certe raffigurazioni ornamentali ridotte a qualche elemento simbolico essenziale, quali api, un alveare, fiori (per ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] 1534, cc. 355r-356r; Ibid., Notarile Antecosimano, C.475, c. 2v; G. Mancini, 1904, pp. 89-91; M. Levi D'Ancona, Miniature e miniatori a Firenze dal XIV al XVI secolo, Firenze 1962, p. 228; D. Carl, 1982, pp. 132, 140, 149, 152 ss., 157, 162; J. Bech ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] , p. 16; F. Malaguzzi Valeri, La chiesa e il convento di S. Michele, Bologna 1895, p. 12 (vedi anche, per la confusione con un miniatore documentato nel 1388 a Milano, presso la Fabbrica del Duomo, Volpe, 1983, p. 213 e nn. 2 e 3 a p. 288).
Il 12 dic ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] corte di Reims.In età ottoniana la sede ducale di Ratisbona è, in B., il centro più importante di produzione miniatoria, con capolavori quali l'Evangeliario della badessa Uta di Niedermünster del 1002-1020 (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13601) e il ...
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XINJIANG (v. vol. VII, p. 208, s.v. Serindia)
M. Maillard
p. 208, Le recenti scoperte nel X. e nelle regioni vicine, nelle repubbliche centroasiatiche, in Afghanistan, come pure la pubblicazione da parte [...] estranea alle principali scuole di pittura che abbiamo ricordato: la tradizione pittorica, reintrodotta in Asia centrale dai miniatori manichei, si fonderebbe quindi su quella dell'arte del Gandhāra e dell'Oriente ellenizzato.
Dalle frontiere dell ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] , II, figg. 6-28; Les fastes du Gothique, 1981, pp. 339-341; Sterling, 1987, pp. 228-244). La mano di questo miniatore e pittore si riconosce nelle otto grandi miniature delle Ore della Vergine, in quelle dell'Ufficio dei morti e delle Orazioni della ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] Arch. della Fabbriceria della cattedrale, FO4; Zanichelli, 1996a) eseguito negli stessi anni per il battistero a opera di un miniatore che reinterpreta i modelli orientali.Nel 1298 il processo, iniziato con la fondazione di S. Francesco del Prato, di ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] fine del sec. 13° e gli inizi del 14° venissero copiate scene dalle Storie dei ss. Pietro e Paolo per mano dei miniatori di un leggendario di santi (Torino, Bibl. Naz., I.II.17; Buchthal, 1967), mentre altri episodi, come la Guarigione della suocera ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.