BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] più famoso è quello appartenente al monastero di S. Giovanni di Studio a Costantinopoli, restando peraltro non chiarito se i miniatori vi lavorassero con impiego permanente o meno.Un caso del tutto insolito è quello del c.d. Menologio di Basilio II ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] a lavorare artisti fedeli alla tradizione locale, quali il Maestro di Espinelves e il Maestro di Mosoll e i miniatori dei Llibres dels feus di Barcellona (Liber feudorum maior, Liber feudorum Ceritaniae; Barcellona, Arx. Cor. Arag., Reg. 1, Reg ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] letterario" di A., il Valla, il Facio, il Pontano, il Decembrio, il Porcelio e tutta una schiera di letterati minori, miniatori, copisti; mentre da ogni parte d'Italia i letterati più noti dedicavano le loro composizioni al Magnanimo "gran lume delle ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] di alcune delle immagini della Bibbia di Winchester, del 1150-1180 (Winchester, Cathedral Lib., (2) 3), opera di sei diversi miniatori, due dei quali si ritiene avessero visitato la Sicilia e conoscessero i mosaici della cattedrale di Cefalù (v.) e ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] , ma protesse ogni genere di arte e industria: orologeria, oreficeria, ricamo, arazzeria, miniatura, musica. Chiamò dalla Toscana i miniatori Giovanni Falconi e lacopino d'Arezzo, a Verona contattò il Pisanello, che era certamente in Ferrara nel 1435 ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] davanti al trono del monarca ebreo (1 Re 10, 1-2; 2 Cr. 9, 1; c. 129v). Per comporre quest'ultima scena il miniatore trasferì lo schema di un'epifania al corteo reale che presenta i suoi doni a Salomone, adottando per la regina la forma cerimoniale e ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] di cultura latina. Il caso più interessante sinora segnalato di scrittura figurata ebraica di età medievale è il colophon del miniatore della Bibbia di Cervera (1299-1300; Lisbona, Bibl. Nac., 72). Su cinque linee spaziate in una intera pagina (c ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] che nel sec. 11° venne tradotta in anglosassone, come testimonia un codice oggi a Londra (BL, Cott. Vit. C.III). Il miniatore, che la replicò da un manoscritto dell'Italia meridionale, non si diede la pena, secondo la prassi usuale, di verificare su ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] .Nello stesso secolo le iniziali vennero realizzate in rosso, giallo e blu. Particolare attenzione fu prestata dai miniatori alla òrnamentazione teratologica' sviluppata nella locale tecnica dell'intaglio ligneo. L'intreccio delle iniziali e delle ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] di Apicio (Roma, BAV, Urb. lat. 1146), forse per lo stesso regale destinatario. Da questi modelli classici i miniatori di T. svilupparono una caratteristica forma di iniziale, composta di ampie fasce decorate, una versione della capitalis quadrata ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.