Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] ed Ottavio Miseroni.
In Francia, pare che re Renato d'Angiò (morto nel 1480), sia stato incisore di medaglie e miniatore; ma occorre giungere al periodo successivo alla venuta di Matteo del Nassaro in Francia (1515) per avere, con gli allievi ...
Leggi Tutto
PERUGINO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
. Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il P., pittore, nacque a Città della Pieve con ogni probabilità nel 1445, morì a Fontignano - piccola terra [...] Perugia 1923 (R. Deputazione di st. patria per l'Umbria, Appendici al Bollettino, 6); id., P.P., Spoleto (1923); id., Pittori e miniatori nell'Umbria, ivi 1923; id., Bibliografia degli studi su P.P., in Boll. del R. Ist. di archeol. e st. d'arte, II ...
Leggi Tutto
ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] calzolai, i guantai e i mercanti di pelli e di pellicce; sulla rive gauche, attorno a Saint-Séverin, invece i miniatori, gli artigiani della pergamena e dello smalto, gli ymaigiers-tailleurs. Quest'ultimo mestiere, che esisteva ancora nel sec. 15° in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] da Maso, mentre nella penombra del Presepio le prime spruzzate di luce sui monti annunciano le visioni paesistiche tardogotiche dei miniatori lombardi e di Gentile da Fabriano. Il vano unitario dell'Annunciazione è stato visto come un avanzamento che ...
Leggi Tutto
AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] loro discendenza si possono seguire le tracce fino a tutto il Trecento. Fu una famiglia di modeste condizioni; alcuni fecero i miniatori.
La vera famiglia d'A. fu la scuola; e alla scuola si collegano più o meno strettamente tutti gli episodi, veri ...
Leggi Tutto
NORMANDIA
M. Baylé
(franc. Normandie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque del canale della Manica.Corrispondente approssimativamente [...] Seine-Maritime) compaiono sui capitelli nella chiesa di questa stessa abbazia, realizzati sotto la direzione dei monaci miniatori e forse addirittura direttamente da questi ultimi, consuetudine la cui raffinata tradizione ebbe un seguito a Canterbury ...
Leggi Tutto
INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] frequentemente e con maggiore probabilità, l'opera viene tuttavia considerata prodotto del monastero di Iona.Alcuni miniatori furono invece fedeli imitatori dei modelli naturalistici mediterranei, come attestano le miniature del Codex Amiatinus (v ...
Leggi Tutto
AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] , in primo luogo da Roma e da Costantinopoli. Anche i codici provenienti dall'Inghilterra e dall'Irlanda servirono da modello ai miniatori della 'scuola di corte'. Dei preziosi evangeliari creati nelle botteghe di corte ad A. sotto Carlo Magno se ne ...
Leggi Tutto
PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] di maggior impegno formale, sussiste una probabile divaricazione tra il lavoro del copista e quello dei miniatori, con tutta verosimiglianza artisti professionali coinvolti in altre opere librarie commissionate dal cardinale Stefaneschi.Nato come ...
Leggi Tutto
ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] fu realizzato in momenti diversi a partire dal 1385-1390 e fu completato solo verso il 1405. Le mani di alcuni miniatori che vi lavorarono sono riconoscibili anche in altri codici; uno di questi maestri, Nikolaus, fu attivo a Vienna fin verso il ...
Leggi Tutto
miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.