LEOPOLI (pol. Lwów; ted. Lemberg: A. T., 51-52)
Taddeo MANKOWSKI
Giovanni MAVER
Alessandro CZOTOWSKI
Adriano ALBERTI
Riccardo RICCARDI
Augusto ZIERHOFFER
Città della Polonia di SE., capoluogo di [...] . Accanto ai pittori polacchi organizzati in corporazioni, lavoravano a Leopoli anche i ruteni, pittori di icone, nonché miniatori armeni che seguivano proprie tradizioni. In quel tempo ebbero grande fama anche gli orefici con propria corporazione ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] piano e per dritto, i capitelli sono talvolta ornati d'intrecci o di quegli animali smisurati avviticchiati, di cui i miniatori irlandesi decorano i manoscritti.
Nella pittura e nella miniatura, che ne è l'eco, primeggia il retaggio romano primitivo ...
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Pittore, nato in Urbino nel 1535 da una famiglia recatasi là (1476 circa) con lo scultore Ambrogio da Milano (v.). Dopo aver studiato in patria sotto Battista Franco, che, sebbene veneziano, s'atteneva [...] . 259-62; U. Gnoli, L'annunciazione del B. in Gubbio, in Rass. marchig., III (1924-25), pp. 42-44; id., Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923; L. Serra, La Santa Michelina del B., in Rass. marchig., III (1924-25), pp. 226-29; P. E. Vecchioni ...
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MINIATURA - Area bizantina
J. Lowden
La m. bizantina, eccezionalmente ricca e complessa, è testimoniata da decine di migliaia di manoscritti prodotti nell'arco cronologico di durata dell'impero bizantino [...] abate e igumeno Michele Sincello (Londra, BL, Add. Ms 19352) dal monaco Teodoro di Cesarea, che ne fu lo scriba e il miniatore e che nell'apparato iconografico dedicò particolare spazio al ruolo del più noto dei predecessori dell'abate, l'iconodulo s ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] c.5 r). A partire dal sec. 14°, quando i calendari cominciano a trovarsi al centro dell'interesse artistico, specie in ambito miniatorio, le immagini di pasti rurali cedono a poco a poco il posto a sontuosi festini aristocratici (per es. nel Salterio ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] circa il 400 a. C., le piante avevano del tutto perso ogui riconoscibilità naturale.
Gli scribi e i miniatori medievali non intervengono soltanto come corruttori delle illustrazioni e del testo, ma introducono delle innovazioni vere e proprie. Il ...
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Mantova
Adolfo Cecilia
Giancarlo Savino
Pier Vincenzo Mengaldo
(Mantua). – Città della Lombardia, posta nella bassa pianura padana, sulla riva destra del Mincio, ove questo forma un vasto lago che [...] la Memoria, che lo conduce " in un bel luocho ", e altri particolari non lasciano dubbi circa la fonte usufruita. Tra i miniatori che nel Quattrocento operano al servizio dei Gonzaga si ricorda Iacopo Bellanti che illustrò un Dante. Ma l'episodio più ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] il suo intimo moto. I larghi e lirici piani del paesaggio foppesco sommati alle minute notazioni dal vero dei miniatori lombardi e degli analitici pittori fiamminghi trovano la loro sintesi nella nuova poetica del Bergognone.
Uscito da questo periodo ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] produttivi lontani, come negli affreschi della sala capitolare del monastero spagnolo di Sigena (Huesca), dove erano attivi miniatori inglesi che conoscevano le decorazioni siciliane (Pächt, 1961).
L'influenza più rilevante dei mosaici della Sicilia ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] priva la pagina di un vero e proprio ordine compositivo. Questa concezione antimonumentale risalta particolarmente là dove i miniatori si cimentano in imprese di ampio respiro, come nei grandi fogli ornamentali, spesso esemplati sul modello delle ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.