CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] non fosse un tratto esclusivamente cistercense, solo presso i C. essa assurse a norma (Załuska, 1992). I miniatori, stimolati dai limiti imposti dallo statuto De litteris, sembrano essersi ispirati alla decorazione secondaria dei manoscritti di lusso ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] attualmente è considerato opera della metà ca. del 6° secolo. Alla sua decorazione lavorarono dai sei agli otto miniatori, il che determina un'eterogeneità stilistica, che non costituisce tuttavia una caratteristica isolata di questo codice ma è un ...
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ARMI DA FUOCO
L.G. Boccia
Con questa espressione si intendono in genere le a. offensive che utilizzano la subitanea espansione di gas, susseguente all'accensione di polvere da sparo, per espellere un [...] 'vaso' (confermata dal nome) che deve essere quella iniziale; d'altra parte può darsi che queste tipologie non fossero comunissime ai miniatori del tempo. Va ricordato che vi furono a. da fuoco con dardi per proiettile fino a ben oltre la metà del 14 ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] sufficiente a dimostrare che all'attività dello scriptorium cassiodoriano fosse organicamente connesso il lavoro di un gruppo di miniatori. Alla veste decorativa dei codici di Vivarium è tuttavia da tempo collegato un passo delle Institutiones (I, 30 ...
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TURONE
T. Franco
TURONE Pittore attivo a Verona durante la seconda metà del Trecento, documentato dal 1356 al 1387.Le notizie sulla vicenda umana e artistica del pittore sono assai limitate e tutte [...] pp. 7-18: 10); E. Sandberg Vavalà, A Chapter in Fourteenth Century Iconography: Verona, ArtB 11, 1929, pp. 376-412; id., Turone miniatore, Dedalo 10, 1929- 1930, pp. 15-44; A. Da Lisca, Verona - S. Anastasia. La cappella maggiore e le sue decorazioni ...
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FERRAIOLO
Franco Pignatti
Non si possiedono notizie biografiche su questo autore di una cronaca napoletana illustrata, vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Il cognome si ricava dall'opera stessa, [...] , ma allo scrupolo di completare il testo solo dopo aver acquisito l'informazione corretta) e per uno dei due miniatori che decorarono il codice, quello più brillante ed originale, il Filangieri avanza l'identificazione con lo stesso Ferraiolo.
Il ...
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ILLUSTRATORE
L. Morozzi
Miniatore bolognese attivo nella prima metà del 14° secolo. Fu Longhi (1973) a coniare questo nome convenzionale per il grande inventore e decoratore di pagine miniate, altrimenti [...] fregi marginali alle cc. 10v e 11r, anche se risulta altrettanto plausibile ritenere che la firma si riferisca non tanto al miniatore, quanto allo stazionario (Volpe, 1979; Conti, 1981b).Non è certo se l'I. si sia formato presso l'officina libraria ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] -853; B.C. Krephin, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, Leipzig 1920, pp. 571 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto s.d. (ma 1923), p. 126; R. Sassi, Documenti di pittori fabrianesi, in Rassegna marchigiana, 1923-24, p ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] , 1899, p. 30).
Nello stesso anno, il 21 marzo, il D. fu allontanato da Alfonso I dal suo ufficio forse di miniatore e copista presso la corte di Ferrara: l'intercessione che egli chiese ed ottenne da Isabella dovette però aver buon esito (Campori ...
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NICCOLO di Lorenzo
Piero Scapecchi
NICCOLÒ di Lorenzo. – Nacque nella prima metà del XV secolo nella «diocesis Vratislaviensis» (oggi Breslavia, Wroclaw, in Polonia), nella regione della Slesia.
Le [...] ; Id., Ripensamenti sulle prime illustrazioni della Divina Commedia, ibid., LXIII (1961) pp. 3-72; M. Levi D’Ancona, Miniatura e miniatori a Firenze dal XIV al XVI secolo..., Firenze 1962, p. 216; R. Ridolfi, Le ultime imprese tipografiche di Niccolò ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.