Comune dell'Umbria (provincia di Perugia). Il centro capoluogo è una cittadina situata a 225 m. s. m., presso un'ansa del torrente Timia, sul margine occidentale della pianura percorsa dal Chiascio e dal [...] di Bevagna, Spoleto 1926; A. Presenzini, Vita ed opere del pittore Andrea Camassei, Assisi 1880; U. Gnoli, Pittori e Miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923.
Per la storia: Corpus Inscriptonum Latinarum, XI, p. 732; H. Nissen, Italische Landeskunde, II ...
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SPAGNA
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
. Giovanni di Pietro, detto lo Spagna, pittore di patria spagnolo, sembra che già nel 1470 col titolo di maestro dimorasse a Perugia. Poteva pertanto [...] della Mostra delle opere di G. di P. detto Lo S., nel 4° centenario della morte, Spoleto 1928; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, ivi 1923, passim e bibl. a pp. 167-68; C. Bandini, Centenari di artisti: G. S., in Emporium, LXVIII (1928 ...
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. Niccolò di Liberatore di Giacomo nacque in Foligno verso il 1430. Il nome di Alunno, datogli dal Vasari, deriva da erronea interpretazione di una scritta da lui apposta ad una predella del 1492, ora [...] non si hanno notizie dopo il 1527. (v. tavv. CLIII, CLIV).
Bibl.: S. Frenfanelli-Cibo, Niccolò Alunno e la scuola umbra, Roma 1872; R. Ergas, Niccolò di Liberatore genannt Alunno, Monaco 1912; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923. ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] in rapporto al mondo animale e vegetale fu la Lombardia, con alcuni artisti noti e con i suoi principali centri di produzione miniatoria a Milano e Pavia. Indicative in questo senso sono le raffigurazioni di a. nel ciclo di Storie della vita della ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] nel 14° da canale di diffusione dello stile di corte parigino nella regione di Colonia a centro di esportazione di miniatori e pittori verso Parigi (Oliver, 1988).
Bibl.: M. Schott, Zwei Lütticher Sakramentare in Bamberg und Paris und ihre Verwandten ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] alimentazione, all'igiene e alla medicina. In realtà, dopo il sec. 13°, ciò che appare raffigurato più frequentemente dai miniatori medievali è senza dubbio la raccolta dei legumi e della frutta, di cui si occupavano in particolare le donne (Cogliati ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] hanno suggerito di considerare gli artisti di questo gruppo come artisti itineranti. Resta da determinare la parte avuta da eventuali miniatori di T. all'interno di questo complesso di opere.I punti di riferimento si precisano per la prima metà del ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] di tale repertorio di origine fiorentina.
Con buona probabilità la formazione del F. dovette avvenire a fianco del più noto miniatore al servizio dei re d'Aragona di Napoli, Cola Rapicano; i due maestri realizzarono una serie di codici miniati per ...
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ROMANZO
P. D'Achille
Termine, nato nel Medioevo, con cui si indica, sia nel linguaggio della critica e della storiografia letteraria sia nell'uso comune, il più importante genere narrativo, che ha anch'esso [...] l'Europa, ivi, pp. 13-30; R. Benedetti, Qua fa' un santo e un cavaliere... Aspetti codicologici e note per il miniatore, ivi, pp. 31-47; F. Sforza Vattovani, Leggere per diletto e guardare le figure. Nascita del libro illustrato per una nuova società ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] Tucidide, tradotta da Lorenzo Valla per Niccolò V. Lo stemma del committente, Jean Jouffroy, compare, insieme con la firma del miniatore "Ia. de Fabriano", nella pagina che costituisce l'incipit dell'opera.
Nel 1456 miniò la prima parte del Vat. lat ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.