Giotto
Maurizio Bonicatti
Com'è noto, il passo più importante della Commedia per un riferimento esplicito di D. alla ‛ novità ' dell'arte giottesca, è quello di Pg XI 94-96 Credette Cimabue ne la pittura [...] che la miniatura suscitasse una fama immediata e così vasta da consentire al poeta d'istituire il confronto fra i due miniatori senza aver visto dei codici illustrati dell'uno o dell'altro. È piuttosto probabile che il doppio confronto Oderisi-Franco ...
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SCANNABECCHI, Dalmasio
di Iacopo
Paolo Cova
Fu Roberto Longhi (1934-1935, 1973, pp. 33-35; Id., 1950, 1973, pp. 160 s.), anche in relazione alla suddetta documentazione, a riferire a Dalmasio un [...] Pistoia (1359-1389), in Le Arti, IV (1941-1942), pp. 106-113 (in partic. pp. 106 s.); F. Filippini - G. Zucchini, Miniatori e pittori a Bologna. Documenti dei secoli XIII e XIV, Firenze 1947, pp. 57-61; R. Longhi, Mostra della pittura bolognese del ...
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MEO di Guido da Siena
Giampaolo Ermini
MEO di Guido da Siena. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Siena, figlio di tal Guido, attivo nei primi decenni del XIV secolo.
La [...] ., pp. 101-105; M. Salmi, Note sulla Galleria di Perugia, in L’Arte, XXIV (1921), 1, pp. 160-163; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell’Umbria, Spoleto 1923, p. 201; M. Salmi, Quando morì M. da Siena?, in Rassegna d’arte senese, XVI (1923), pp. 76 s.; R ...
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CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] riguarda soltanto determinate professioni. A Parigi, per es., gli Statuti della corporazione dei pittori, scultori, incisori e miniatori, approvati nel 1391, richiedono uno chef d'oeuvre come condizione necessaria per l'ammissione; a Firenze, invece ...
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MATTEO di ser Cambio
Valerio Da Gai
MATTEO di ser Cambio. – Nacque a Perugia, figlio di Cambio di Bettolo. Il luogo di origine è dichiarato nella firma apposta da M. su una croce dorata eseguita nel [...] Prato.
Nel 1424 risulta essere ormai defunto, come ricorda la figlia ed erede Andrea (Gnoli).
Fonti e Bibl.: U. Gnoli, Pittori e miniatori in Umbria, Spoleto 1923, p. 196; M. Rotili, La miniatura gotica in Italia, II, Napoli 1969, pp. 40 s.; A. Toaff ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] magazzino della Galleria Vaticana, in Rass. d'arte antica e moderna, XVI, I (1916), pp. 75-83; U. Gnoli, Pittori e miniatori dell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 68-71; W. Bombe, Urkunden zur Geschichte der Peruginer Malerei im 16. Jahrh., Leipzig 1929, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di arte “minore” nel Medioevo non sussiste; le forme di produzione [...] dietro ai casi di pittori che forniscono modelli per vetrate, tarsie lignee, o lavori tessili, o attivi anche come miniatori. Uno dei momenti chiave dell’arte medievale, il passaggio alla “maniera greca” bizantineggiante, per esempio, si fonda anche ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] , sotto la cappella di S. Andrea degli Ansaldi in pieno centro della città.
Scipione, figlio del C., anche lui miniatore, abitava nella casa del padre, dove soggiornò brevemente Benvenuto Cellini, quando si recò a Bologna nell'anno 1516 a "imparare ...
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BONIFACIO
Francesco Sabatini
Nativo della Calabria, medico e scrittore di mascalcia, visse tra la seconda metà del secolo XIII e l'inizio del XIV, e non va confuso con Facio Patarino di Ainendolara, [...] 39-41; A. Frangipane, I codicidi Morgan e un calabrese, in Brutium, XIII (1934), p. 11; F. Russo, Su i miniatori del Quattrocento,ibid., XXXVII(1958), pp. 4 s.; Id., Medici e veterinari calabresi (sec. VI-XV). Ricerche storico-bibliografiche, Napoli ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] peculiare carattere ornamentale, e quasi d'un tratto cessa di esistere. A Siena, invece, sono i pittori che si fanno miniatori, come Sano di Pietro e Giovanni di Paolo, rimanendo più fedeli alla tradizione, finché almeno non subiscono gl'influssi di ...
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miniatore
miniatóre s. m. (f. -trice) [der. di miniare]. – Artista che si dedica all’arte della miniatura: i m. fiamminghi del Quattrocento; questo Oderisi fu d’Agobbio, e fu buono m. di pennello (Buti). In senso fig., pittore, scrittore e...
miniaturista
s. m. e f. [der. di miniatura] (pl. m. -i). – Lo stesso, e oggi più com., che miniatore. Anche, chi progetta o eseguisce la costruzione di una miniatura cinematografica.