Euripide nelle Baccanti, il suo ultimo capolavoro, porta sulla scena Dioniso, il dio delle feste, nel cui contesto le tragedie venivano rappresentate. La sua divinità, secondo il mito, è stata contestata [...] così non fosse: gravi sono le punizioni che ricadono su coloro che non rispondono all’appello del dio (si pensi alle Miniadi) – e abbandonati i ginecei, dimentiche della famiglia, si rifugiano sulla montagna al ritmo di danze e al suon di tamburelli ...
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Prima parteAurelio Privitera (1970) riaprì la questione, sostenendo che dalle saghe di Licurgo, di Perseo, delle Miniadi, di Penteo non si può dedurre la storicità di una resistenza delle classi superiori [...] verso la religione di Dioniso, in quanto gli elementi dello sparagmos e dell’omofagia, che sarebbero alla base dell’avversione greca, sono nel mito scarsamente ricorrenti e per lo più interpolati. Inoltre, ...
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miniadidi
miniàdidi s. m. pl. [lat. scient. Minyadidae, dal nome del genere Minya, che è dal gr. Μινυάδες «Miniadi», appellativo delle tre figlie di Minia, mitico eponimo dell’antico popolo dei Minî, in Beozia]. – In zoologia, famiglia di...
MINIA e MINIADI (Μινύας e Μινύας, Minyas e Minyēĭdes)
Angelo Taccone
Minia fu eroe e fondatore di Orcomeno in Beozia, dove gli era dedicato uno speciale culto di cui faceva parte anche la celebrazione di ludi (Μινύεια). Egli è pure connesso...
(gr. Μινύας) Mitico fondatore di Orcomeno in Beozia ed eponimo dei Mini, popolazione di origine tessalica, abitante in questa città. Figlio di Crise e perciò nipote di Posidone (o figlio direttamente del dio), gli si attribuivano molti figli,...